Gli Spin and go stanno trainando il mercato del poker online in una direzione oramai chiara in Italia e non solo (in Spagna sono cresciuti del 20%).
Secondo le stime semestrali elaborate da Agimeg, i poker tournaments (tornei e sit and go) hanno registrato una crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la spesa quest’anno è stata pari a 38,1 milioni di euro rispetto ai 37,2 milioni del primo semestre 2014.
E gli Spin and go vengono “contabilizzati” proprio nella categoria dei “poker tournaments” e già dall’anno scorso, dal momento della loro introduzione nel mercato, si era registrata un’inversione di tendenza. A testimonianza che i gusti online cambiano ad una velocità sorprendente e l’innovazione ha un certo peso nell’evoluzione (o involuzione, dipende dai punti di vista) del settore, anche se i “puristi” storceranno un po’ il naso.
Incoraggiante il dato mensile: a giugno la raccolta ha raggiunto i 53,6 milioni rispetto ai 48 milioni del 2014.
Se il mercato tiene alla grande per quanto riguarda i poker tournaments, il cash game continua a sprofondare con un calo del 22,6% nel confronto annuo. L’anno scorso la spesa dei players – nei primi sei mesi – era pari a 57,8 milioni. In questo semestre invece è calata a 44,8 milioni.
La raccolta di giugno ha toccato i 228 milioni, un passo indietro rispetto al 2014 quando i volumi avevano sfiorato i 300 milioni (295 milioni per essere precisi).
Volano i casinò online: la spesa è cresciuta del 27% (sempre secondo le stime semestrali). Tra gennaio e giugno, gli italiani hanno speso 153,6 milioni di euro. Nello stesso periodo dell’anno scorso, la spesa si era fermata a 130 milioni. Inutile aggiungere altro, i numeri parlano da soli.