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Poker online UE verso mercato comune: si tratta a Barcellona

poker-online-ueGli enti regolatori di Italia, Spagna, Portogallo e Francia hanno dato vita ad un importante summit a Barcellona, nelle giornate del 18 e 19 giugno. La notizia è stata ventilata da un sito britannico e confermata da nostre fonti autorevoli.  

I rappresentanti di AAMS (in attesa dell’incorporazione con l’Agenzia delle Dogane), dell’ARJEL francese, del DGOJ spagnolo e la Santa Casa da Misericordia de Lisboa (che gestisce la lotteria nazionale portoghese) si sono confrontati per definire i termini di un (probabile) accordo di cooperazione internazionale (con relativo scambio di informazioni), e soprattutto studiare una soluzione politica 'comune' in merito alla regolamentazione del settore in ambito europeo. Tra AAMS e l’ARJEL esiste già un accordo ufficiale.

L'obiettivo è quello di proteggere i consumatori contro le frodi e le attività criminali attuate online, oltre a mettere in atto strumenti per limitare il problema della dipendenza da gioco e della ludopatia. La prossima riunione si terrà a Parigi.

Allo studio, ed è questo il punto più importante, anche la condivisione di un medesimo fondo condiviso di liquidità per i giocatori residenti. In altre parole, un mercato per il poker online comune ed anche per il Betting Exchange (con scommettitori europei che possono scambiarsi puntate sugli eventi sportivi ed ippici).

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Il membro di un ente regolatore ha confermato: "si è discusso sulle condizioni necessarie per un eventuale fondo di liquidità condiviso in diversi giochi, tra alcuni paesi partecipanti alla riunione". In particolare si sta pensando ad un mercato del poker online tra Italia, Francia e Spagna. Più difficile che sia coinvolto - nel futuro progetto - il Portogallo che ancora deve disciplinare gli skill games sul web (vi è un monopolio su scommesse sportive e lotterie gestito da un unico operatore statale e la lobby dei casinò è molto forte).

Anche la Danimarca si sta muovendo in ambito internazionale ed ha firmato un memorandum d'intesa con gli enti regolatori di Malta, Gibilterra, Isola di Man e Alderney (AGCC). 

Bisognerà capire il ruolo della Gran Bretagna nella politica europea di settore nei prossimi mesi. I rappresentanti di Sua Maestà hanno già incontrato membri di AAMS e dell'Arjel ma ancora non è stato siglato alcun accordo ufficiale.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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