Vi abbiamo raccontato la prima parte della storia di LoRiggio. il guru dei dadi, che rivendica vincite per svariati milioni ai tavoli di Las Vegas dopo aver inventato il Golden Touch Roll. Non è il primo gambler a sostenere di essere riuscito a battere il banco a questo gioco considerato uno dei più favorevoli ai carsinò. Sarà vero? Sentiamo gli esperti cosa sostengono e la replica di Dominator. Una cosa però è giusto ribadire: non perdiamo mai di vista il contesto generale, questo è un gioco di pura fortuna, dove i casinò conservano un vantaggio enorme.
Nel 2004, un documentario di History Channel sui craps ha svelato che Dominic "The Dice Dominator" LoRiggio imparò la tecnica del lancio "ritmico" da Chris Pawlicki che scrisse un libro su come ottenere un edge ai tavoli di craps.
Ma sono in molti ad essere scettici sui "controllori", così vengono chiamati a Vegas coloro che sostengono di essere professionisti dei dadi. Nella realtà i casinò non temono molto questi gamblers a differenza dei contatori di carte nel blackjack. Fanno più paura i clienti che provano ad usare dadi truccati.
LoRiggio però è convito che la storia del controllo dei dadi ridarà slancio al gioco, rinvigorendo l'interesse per i craps.: "I casinò permettono ai giocatori di praticare la tecnica del tiro ritmico perché sono convinti che la maggior parte non sia capace. Pensano che siano solo degli improvvisati. Ed è grazie a questi giocatori che le sale trovano molto redditizio mantenere sempre aperti i tavoli di craps".
In questo Articolo:
Dadi: lancio ritmico, lo scetticismo degli esperti
E' quasi del tutto impossibile dimostrare in maniera chiara che il controllo dei dadi funzioni. La maggior parte degli esperti ritiene che sia solo una perdita di tempo e soldi.
"Io non ci credo" afferma Bill Zender, consulente di alcune sale di Las Vegas ed ex casinò manager: "Ci sono troppe variabili, basta che un dado sia lanciato con un errore marginale di pochi millimetri che va fuori asse e sballa tutte le probabilità. Mi dispiace dirlo ma per me è solo una grande truffa".
"Nessuno ha mai controllato i dadi usati nel laboratorio. La mia sensazione è che scrivere libri e vendere corsi di coaching sia un bel business. E' così che fanno realmente i soldi" conclude Zender.
La provocazione di LoRiggio
Pronta la replica di LoRiggio: "non ho mai rifiutato di mostrare il mio tiro e posso dimostrare la sua efficacia attraverso un software di monitoraggio che raccoglie dati. Se non funzionasse questa tecnica perché mi hanno bannato al Bellagio? Al Paris e in tutti i casinò dello stato del Mississippi? Perché?".
La pratica dei controller dei dadi non è ufficialmente vietata in nessun casinò. Le sale possono vietare l'ingresso ai gamblers a loro discrezione a Las Vegas (dove cè un concetto di casinò come proprietà privata ed è differente rispetto ad Atlantic City).
Craps: la strategia dei casinò
Alan Argento, ex manager di casinò e docente di gambling management all'Ohio University afferma che "i casinò sono consapevoli del fatto che i regular di craps sono gamblers e cercano di stimolarli a giocare lunghissime sessioni, li lasciano fare perché la casa nel lungo periodo ha un vantaggio ampio".
Un ex studente di LoRiggio, un pilota di aerei di linea che ha preferito rimanere nell'anonimato, intervistato da Vice, si è sfogato: "per me è una mezza truffa per via dei prezzi esorbitanti e a causa di una politica veramente aggressiva nei confronti dei clienti, ma il controllo del lancio dei dadi è reale".
Il pilota di linea e il suo Golden Touch Roll
Il pilota ha affermato di aver riconosciuto i lanciatori di Dominator ai tavoli craps del Rio di Las Vegas ed ha svelato di aver seguito anche corsi avanzati e di esercitarsi nella sua cantina ogni giorno per circa un'ora. Sostiene di essere una delle 50 persone capace di eseguire un Golden Touch Roll tra le 50mila gamblers che ci hanno provato.
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"Il business è importante" ha ammesso LoRiggio. "Ogni seminario nel 2016 era occupato in ogni ordine di posto e nel 2017 abbiamo già venduto tutti gli slot disponibili ad Atlantic City". La sua azienda presto pubblicherà un nuovo libro sulle sue leggendarie sessioni. Nonostante gli scettici, negli ambienti di Vegas si dice che il suo metodo di controllo sia reale e spettacolare. Sarà vero? Non ne siamo così sicuri.
"Sulla mia lapide ci sarà scritto che sono stato il primo uomo a battere il gioco di dadi...". Così chiosa Dominator Dice ma sarà difficile scoprire la verità sul suo Golden Touch Roll.
Fine seconda parte - fine
Craps: la leggenda di Dominator Dice - prima puntata