E' entrato di prepotenza nell'immaginario pokeristico come location dei sogni in cui cingere al polso il braccialetto WSOP.
L'anno scorso, con il trasloco delle World Series Of Poker sulla Strip di Las Vegas, il destino del Rio è cambiato. Che ne sarà ora del casinò che dal 2005 al 2021 ha ospitato i campionati del mondo di poker?
Niente più Caesars
All'orizzonte c'è un passaggio di proprietà che per il momento è compiuto solo in parte. Nel 2019 Caesars Entertainment ha venduto il terreno su cui sorge l'hotel-casinò a Dreamscape.
In questo modo la holding si è allineata al gruppo MGM, che non detiene la proprietà dei terreni su cui sorgono i suoi casinò.
Ma se fino a ora Caesars ha mantenuto la gestione della struttura, nel 2023 le cose cambieranno. Il contratto da 516 milioni di dollari firmato nel 2019, infatti, prevede che quest'anno Dreamscape subentrerà anche nella gestione diretta del Resort.
Grandi novità sono in arrivo.
Trasformazioni in corso
Dreamscape infatti ha pianificato una profonda ristrutturazione della proprietà che avverrà in più fasi. Sul piatto c'è un investimento di 850 milioni di dollari. La struttura a due torri del Rio ne uscirà profondamente modificata.
L'intenzione è migliorare l'offerta complessiva della struttura con una attenzione particolare al lato del divertimento. Le ipotesi in campo sono diverse e parecchio stuzzicanti...
Un diamante al posto dei parcheggi?
Tra le idee per la ristrutturazione del Rio c'è anche quella di sfruttare meglio l'enorme area su cui sorge. Parliamo di 88,5 acri, pari a 35 ettari, che oggi sono in larga parte occupati dagli sterminati parcheggi che durante le World Series Of Poker si riempivano sempre o quasi.
Tra le ipotesi in campo ce n'è anche una parecchio suggestiva: edificarvi un diamante di baseball. Il CEO di Dreamscape in tal senso si è dimostrato possibilista.
Il caso ha voluto che gli Oakland Athletics, squadra della Major League Baseball che vanta nove titoli in bacheca, stiano cercando un nuovo diamante per le partite casalinghe.
Dovesse andare in porto, il Rio continuerebbe a mantenere un legame con le World Series: da quelle di poker a quelle del baseball.