Guida a Las Vegas è una rubrica dedicata a chiunque voglia saperne di più sulla Sin City, la Mecca del Gioco d’Azzardo. In questa rubrica troverete la storia e le caratteristiche dei casinò e delle sale da gioco, ma anche le attività extra-gaming, i ristoranti e le strutture dedicate all’entertainment in generale.
In questo Articolo:
Il Rio All-Suite Hotel and Casino: la storia
Tocca proprio alla casa delle World Series of Poker fare da apripista alla nostra Guida a Las Vegas. Il Rio All-Suite Hotel and Casino ha aperto i battenti il 15 gennaio 1990, costruito e gestito dalla Marnell Corrao Associates. All’inizio della sua storia, il Rio faceva parte della categoria dei locals casino, cioè di quelle sale da gioco che avevano come target i residenti locali più che i turisti.
La cerimonia di apertura portò al Rio il gruppo brasiliano di Sérgio Mendes ed Henrietta Alves: fu la prima esibizione a due pianoforti nella storia di Las Vegas.
Nel 1993, il Rio subì la sua prima opera di rifacimento, con l’aggiunta di quella che oggi è nota come Ipanema Tower. Quattro anni più tardi fu aggiunto il Masquerade Village, espansione costata ben 200 milioni di dollari. Nel 1999, il Rio fu acquistato dall’allora Harrah’s Entertainment (oggi Caesars Entertainment) per 888 milioni di dollari, che vent’anni dopo ha fatto lo stesso con Eric Birnbaum, stavolta per 516 milioni. Nell’accordo, la gestione operativa del casinò è rimasta alla Caesars fino al 2021.
Dal 2001, è lo show di magia e intrattenimento Penn & Teller è l’attrazione fissa dell’hotel casinò. Il Penn & Teller Theater ha ospitato varie trasmissioni tv americane, come ad esempio Hell’s Kitchen.
Dal 2005, il Rio ospita anche le WSOP.
Le caratteristiche principali del Rio
Il Rio è situato ad ovest della Strip, che però non è certo scomoda da raggiungere. Dalla struttura partono bus gratuito da e per il Bally’s/Paris Las Vegas o per gli altri casinò del gruppo Caesars ogni mezzora, dalle 10 del mattino all’1 di notte tutti i giorni.
Il tema del Rio è il carnevale brasiliano, lo staff è sempre disponibile anche se nei periodi di affluenza maggiore non sempre super veloce nell’accogliere le richieste dei clienti.
Una delle novità degli ultimi anni è la VooDoo ZipLine, sulla quale è possibile sfrecciare sospesi a oltre 50 chilometri orari tra una torre e l’altra. La VooDoo Beach offre invece una zona con vera sabbia bianca, quattro piscine, vasca idromassaggio, cascate, cocktail bar e trattamenti spa.
Le camere, in pieno stile Las Vegas, sono davvero spaziose. La maggior parte delle stanze offre una scrivania, un comodo divano e un letto king-size o due letti queen-size, con materassi davvero comodi. I bagni sono altrettanto ampi, anche se un po’ datati. A differenza di molti altri hotel di Las Vegas, il Rio offre stanze sia per fumatori sia per non-fumatori.
Dove mangiare al Rio
Al suo interno, il Rio ha diverse opzioni per pranzare o cenare. La più gettonata è il Carnival World & Seafood Buffet (che parte da 17 dollari a persona). Per la colazione, Hash House a Go Go prepara piatti enormi di uova strapazzate e torte extra-large, altrimenti c’è l’immancabile Starbucks.
El Burro Burracho dello chef Guy Fieri, un ristorante messicano molto alla mano, si trova vicino alla VooDoo Beach. Se invece preferite sorseggiare un drink, la VooDoo Lounge al 51° piano vanta una splendida visuale sulla Strip.
Guida a Las Vegas: conclusioni sul Rio
Il Rio All-Suite Hotel and Casino avrebbe forse bisogno di un pizzico di ammodernamento, ma rimane una struttura dal rapporto qualità/prezzo adeguato, soprattutto per gli appassionati di poker che possono soggiornare nella stessa struttura delle World Series of Poker.
Sito ufficiale: https://www.caesars.com/rio-las-vegas