Adeso lo confermano anche i dati: Las Vegas sta vivendo uno dei periodi più difficili della propria storia. Le visite nella Città delle luci crollano dell'11,3% su base annua a giugno 2025, ma non intaccano particolarmente i ricavi derivanti dal gioco d'azzardo, che al contrario aumentano del 3.5% toccando soglia 1,33 miliardi di dollari.
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Crolla il turismo a Las Vegas a giugno: visitatori -11,3%
Il turismo del Nevada meridionale e, in particolare, di Las Vegas, non vive un momento florido. Il flusso di visitatori è diminuito drasticamente a giugno 2025, confermando un calo mensile ormai attivo da sei mesi. I dati resi pubblici dalla Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA) ci dicono che i visitatori su base annua scendono a 3.1 milioni, facendo segnare un calo dell'11.3% (il dato percentuale più alto da febbraio 2021).
Sono 19.6 milioni i visitatori di Las Vegas nella prima metà del 2025. Anche in questo caso, si registra un calo del 7,3% rispetto al 2024. Il turismo congressuale in città è diminuito del 10,7% a giugno 2025. Complice di questo crollo è stata sicuramente l'assenza di due grandi eventi di questo periodo: InfoComm e Cisco Live. Nel 2024, infatti, i due eventi hanno attirato nella città del Nevada quasi 50.000 partecipanti, influenzando il dato anche sul turismo.
Kevin Bagger, vicepresidente del LVCVA Research Center, ha dichiarato a riguardo: "Riflettendo il contesto più ampio di persistente incertezza economica e di minore fiducia dei consumatori, aggravato da un mese di convention più lento, la destinazione ha visto un calo dell'11% delle visite su base annua".
"Las Vegas ha fatto registrare un calo dell'11% delle visite su base annua"
Kevin Bagger, vicepresidente del LVCVA Research Center
I settori in difficoltà a Las Vegas
I dati generali del turismo a Las Vegas sono negativi dopo l'aggiornamento di giugno 2025. Andando nello specifico, si denota come alcuni settori siano maggiormente colpiti rispetto ad altri. Gli alloggi occupati sono scesi del 9.7% (3.5 milioni), mentre il tasso medio di occupazione alberghiera è sceso di 6,5 punti percentuali, attestandosi al 78,7%, toccando il livello più basso mai registrato da agosto 2022.
Questo calo drastico dei visitatori ha costretto gli hotel di Las Vegas a rivedere al ribasso le tariffe delle camere, che sono scese del 6,6%. Adesso, in media, una stanza nella Città del peccato costa 163,64 dollari a notte, L'occupazione sulla Strip scende di quasi sette punti percentuali rispetto al dato raccolto a giugno 2024, passando dall'88.3% all'81.9%.
Il fatturato per camera disponibile (RevPAR) è sceso complessivamente del 13,8% (13,5% sulla Strip). Il trasporto di passeggeri verso l'aeroporto internazionale Harry Reid fa registrare un calo del 6,3%, scendendo a 4.7 milioni. Si tratta del quinto calo mensile consecutivo. Gli arrivi internazionali sono diminuiti del 9,8%, mentre il traffico nazionale del 6,1%.

Traffico il calo verso Las Vegas: i dati aggiornati a giugno 2025
Non solo gli hotel, anche i dati sul traffico a Las Vegas ci permettono di fare una mappatura completa di questo calo del turismo. Il traffico autostradale verso la Città del peccato è contrastante: il volume totale sulle strade principali è aumentato dello 0,9%, mentre il traffico al confine con la California è diminuito del 4,3%.
Perché il calo del turismo non impatta sui ricavi dei casinò di Las Vegas
Sembra un paradosso, ma mentre il turismo cala costantemente, i ricavi dei casinò salgono. Gli operati hanno registrato risultati migliori a giugno 2025, come confermato dal Nevada Gaming Control Board. Secondo lo studio effettuato, le entrate derivanti dal gioco d'azzardo a livello statale del Nevada sono aumentate del 3,5% su base annua, raggiungendo 1,332 miliardi di dollari.
Si tratta del mese consecutivo numero 52 con entrate derivanti dal gioco d'azzardo a livello statale superiori ad 1 miliardo di dollari. Tali guadagni sono evidenti anche negli specifici sottomercati. Nel centro di Las Vegas i ricavi sono aumentati del 10,5% a giugno 2025, chiudendo l'anno fiscale in rialzo del 2,1%.
La Boulder Strip è cresciuta del 19,3% nel periodo, mentre le aree periferiche della contea di Clark, incluso il resort di Durango, sono aumentate del 5,3% su base annua, raggiungendo 1,922 miliardi di dollari. Essa rappresenta la crescita più elevata tra i sottomercati monitorati. La contea di Clark rappresenta l'86,8% delle entrate totali del gioco d'azzardo dello del Nevada, mentre la Strip da sola genera il 56,1% delle vincite dello stato americano.

I dati annuali però sono in calo nei casinò
Non è tutto oro quel le luccica, comunque, perché i ricavi del gioco d'azzardo nell'anno fiscale 2024-25 sono diminuiti dello 0,8%, attestandosi a 15,64 miliardi di dollari. Questo è, infatti, il primo calo annuale del dato dal 2020-21, dove però ha pesato molto la situazione derivante dal COVID. Il dato annuo dei ricavi dei casinò della contea di Clark, dove si trova anche Las Vegas, registra un calo dell'1%, mentre quello della Strip è del 3% ed è secondo solo al dato del South Lake Tahoe, in termini di perdita percentuale.
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