Il leggendario gambler Archie Karas, al secolo Arargyros Karabourniotis, è stato ufficialmente bandito da tutti i casinò di Las Vegas (e del Nevada, per quel che vale). La decisione è stata presa dalla Nevada Gaming Commission giovedì scorso, dopo l'ultimo episodio di cheating di cui Karas si era macchiato nel 2013.
Il ban è vita natural durante: a meno di clamorosi passi indietro in futuro, Archie Karas non potrà mai più mettere piede in una sala da gioco del Silver State. I fatti risalgono a due anni fa, quando il gambler fu pizzicato a truccare le carte al Barona Casino di San Diego, in California: un fattaccio che costò a Karas tre anni (con la condizionale) e l'introduzione nella lista nera dei casinò californiani.
Quella di Archie Karas è una lunga storia di cheating: in passato è stato arrestato ben quattro volte nei soli casinò del Nevada, quasi sempre per aver segnato le carte da gioco. Una tendenza, questa, che ha messo in dubbio la sua streak leggendaria: Karas è famoso per aver vinto 40 milioni di dollari (secondo alcune versioni della storia, secondo altre "solo" 17) nei casinò di Las Vegas durante i primi anni '90.
In molti si chiedono se questa incredibile striscia di risultati non fosse soltanto mera fortuna, insinuando il (lecito) dubbio che Archie Karas avesse trovato un modo di segnare le carte a quei tempi troppo sofisticato per i sistemi di sicurezza dei casinò. Tra l'altro, pare anche che il gambler avesse un metodo perfetto per lanciare i dadi ai tavoli del craps, in modo da far uscire il risultato desiderato.
La parabola di Archie Karas si è sviluppata tutta proprio in quei primi anni '90: leggenda vuole che il gambler fosse arrivato a Las Vegas con appena 50 dollari: nel giro di un paio d'anni sarebbe arrivato a giocarsi partite di poker high stakes contro alcuni dei player più forti al mondo, quali Doyle Brunson, Puggy Pearson, Chip Reese e Johnny Moss. Tutti regolarmente battuti, ad eccezione di Johnny Chan, l'unico contro il quale si dice Karas abbia perso - e di brutto.
Kara è stato anche un giocatore di biliardo fortissimo, capace di tenere testa ai migliori player della California e di Las Vegas. Si dice che viaggiasse con un sacco pieno di denaro cash nel bagagliaio della sua macchina e scommettesse fino a 100.000 dollari a partita. Pare che Bobby Baldwin gli abbia scucito - tra poker e biliardo - qualcosa come 2 milioni di dollari.