Il gioco del poker è in continua evoluzione e nel corso degli anni abbiamo assistito a un gran numero di innovazioni ai tavoli, tanto online quanto live. Una delle più note è quella dello straddle, ad esempio, ovvero il doppio (o triplo) big blind. Ma di pratiche che non facevano parte del gioco del poker nella sua versione originale ce ne sono numerose. Una delle più recenti si chiama Bomb Pot e sta diventando sempre più popolare nelle poker room della California.
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Cos’è il bomb pot
Il Bomb Pot ha acquisito una buona notorietà grazie al “Live at the Bike!“, tavolo televisivo di cash game del Bycicle Casino di Los Angeles. L’action viene trasmessa in diretta su Twitch e nelle ultime puntate molti spettatori hanno notato la pratica del Bomb Pot.
Si tratta di una regola che, contrariamente allo straddle, si può applicare solo quando tutti i partecipanti sono d’accordo. Quando c’è il consenso unanime, si decide che nella mano successiva tutti i giocatori presenti al tavolo metteranno in mezzo una cifra prestabilita e guarderanno le carte solo sul flop.
Il Bomb Pot è quindi un multi-way pot nel quale l’action preflop non esiste: un giocatore rilancia e tutti gli altri, come da accordi, chiamano al buio. Sul flop si inizia a giocare davvero.
Questa pratica è stata pensata per infiammare l’action ed è molto amata soprattutto dai giocatori amatoriali. Non che il gioco preflop sia noioso, ma è risaputo che nel preflop sono i professionisti a far valere il proprio edge. La maggior parte dei giocatori di poker ama vedere il flop e il bomb pot è un compromesso che i pro accettano per accontentare gli occasionali.
Il Bomb Pot da $45.000 al Live at the Bike
Recentemente è stato pubblicato un video sul canale YouTube del Live at the Bike! nel quale si può osservare a cosa può portare il Bomb Pot. I sei giocatori al tavolo decidono di mettere $300 a testa preflop, portando il pot a $1.800. Il dealer raccoglie le chips, distribuisce le hole cards e gira immediatamente il flop.
Le prime tre carte scoperte sono j a 5 , con sei giocatori attivi sul flop. In questo caso c’è il check generale, ma sul turn 4 l’action si accende perché Garrett Adelstein ha in mano un set con 4 4 , mentre Jonathan ha un progetto di scala bilaterale con 7 6 .
Jonathan esce in puntata a $900 (half pot) e Adelstein completa il check/raise a $3.000. C’è il fold generale e il call di Jonathan, che pesca il jolly sul river 8 .
Adelstein decide di puntare forte, mettendo in mezzo $10.000 sul pot di $7.800. Jonathan ha $18.550 alle spalle e dopo qualche riflessione (in realtà ha il nuts) va all-in. Garrett è consapevole della forza del suo avversario dopo questa mossa (non ci sono set più bassi e non farebbe questa action con doppia coppia) ma alla fine effettua il call.
Il pot da $45.000 va tutto a Jonathan, una circostanza che difficilmente si sarebbe venuta a creare senza il Bomb Pot.
Il video: