Il campione del mondo 2008 Peter Eastgate non ha un buon rapporto con le scommesse sportive: dopo i Mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica, il player danese aveva ammesso di aver perso 1,7 milioni di dollari.
Nonostante la sua generosità (ha venduto per beneficenza il suo braccialetto d’oro per 147.500$), non rappresenta un esempio da seguire, semmai il contrario nonostante un bankroll da paura: nella sua carriera live ha vinto oltre 11 milioni, ma ha deciso di dare l’addio al poker professionistico.
Di recente, ha dichiarato di aver perso 80.000 dollari dopo aver accettato scommesse con i suoi amici sull’esito della Premier League, in particolare sull’andamento della stagione di Arsenal e Manchester City.
Nel poker le cose non vanno meglio. Eastgate ha ammesso: “gioco poco online, di recente ho perso 20.000$ alle SCOOP di PokerStars”. Dopo aver vinto il Main Event WSOP del 2008, a Peter sono mancati gli stimoli giusti per proseguire una carriera che era partita con il piede giusto.
Aveva confermato il successo di Las Vegas con altri risultati di prestigio (runner-up all’EPT di Londra 2009 e nello stesso anno vincitore di un importante side event PCA alle Bahamas) ma con il passare del tempo ha smarrito la voglia. Così ha preferito rescindere il suo contratto di sponsorship con PokerStars e dedicarsi agli studi (sta seguendo un corso di fisioterapia).