Poker onlineIn questi giorni i giocatori di poker presenti a Las Vegas per le World Series sono alla disperata caccia degli ormai introvabili biglietti per l'Electric Daisy Carnival, uno degli appuntamenti che in molti considerano ormai imperdibili in questo periodo dell'anno.
Nato infatti negli anni Novanta a Los Angeles e basato sulla musica elettronica dei più diversi generi, l'Electric Daisy Festival si è diffuso per tutti gli Stati Uniti e non solo come un virus ormai da anni, visto che fa tappa in numerose località e naturalmente una città come Sin City non poteva mancare all'appello.
A Las Vegas il festival è cominciato il 19 giugno e terminerà domenica 21, ed i numeri che ci si aspettano sono enormi, se è vero che lo scorso anno furono staccati poco meno di 350.000 biglietti, con prezzi che oscillano dai 68 dollari per la "general admission" - che è però esaurita ormai da un pezzo - passando per qualche centinaio di dollari fino ad arrivare ai 699 dollari per il pass VIP valido per l'intero festival.
I prezzi dei tavoli nella sezione VIP possono però diventare inaccessibili ai più, visto che al Marquee Skydeck costa dai 5.000 fino ai 20.000 dollari per serata, includendo dieci pass giornalieri, un menù di lusso riservato, dello staff dedicato e molto altro. Tuttavia, lo spirito dell'Electric Daisy Festival non è certo quello di starsene seduti su un divanetto a strozzarsi di nigiri, qualora non fosse abbastanza chiaro.
Con una decina di diversi palchi a disposizione uno con una scenografia più spettacolare dell'altra c'è modo infatti di soddisfare i gusti più diversi, quindi non solo musica techno ed house ma anche funk, hip hop, R&B, fra fuochi d'artificio, fiamme al cielo, e naturalmente decine di migliaia di persone attorno, molte delle quali non mancheranno di sfoggiare travestimenti più o meno carnevaleschi, non tradendo così il nome del festival.
Un vero e proprio delirio insomma, un Burning Man in salsa elettronica che chi ha provato una volta non manca a replicare, e nel caso in cui non vi troviate a Las Vegas non disperate: potreste sempre rifarvi nella tappa britannica, che si terrà invece l'11 luglio e vedrà presenti fra gli altri Tiesto, Steve Aoki, Paul van Dyk e molti altri. Come dire, noi vi abbiamo avvisati...
