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Incredibile al SHR Cash Game: due donne di fiori sul flop! Intanto è Robl-show

[imagebanner gruppo=”pokerstars”]Da una sessione di cash game high stakes trasmessa in diretta streaming ci si aspetterebbe di tutto tranne che un errore clamoroso come quello che è avvenuto nel corso del Super High Roller Cash Game, partita da capogiro con blinds fissati a 400$/800$. Durante uno scontro tra Doug Polk e Daniel Colman, infatti, il dealer ha girato sul flop due carte identiche, suscitando la giusta indignazione da parte dei giocatori presenti al tavolo.

La mano incomincia con il rilancio di “WCGRider” fino a 2.400$ e il call di “mrGR33N13” dal big blind. Fin qui nulla di strano (a parte le mostruose cifre in ballo) ma quando il dealer gira il flop si assiste a un qualcosa di estremamente inusuale: le prime tre carte sono a q q . Avete letto bene: sul board ci sono due Donne di fiori!

Un errore che ovviamente può accadere nel poker live ma in una partita del genere, con questi professionisti acclamati, queste cifre in ballo e una visibilità mai vista prima, una attenzione maniacale sui mazzi di carte era doverosa. Così non è stato e la figuraccia ha fatto subito il giro del web, anche se non ci sono le immagini del board con le due q perchè il table director ha fatto immediatamente interrompere lo streaming dopo aver annullato la mano e restituito le rispettive chips ai due giocatori coinvolti.

Un scivolone veramente inaspettato, considerando che questa sessione di cash game high stakes sta diventando uno degli show sul poker più interessanti ed emozionanti di sempre. Lo dimostrano le innumerevoli mani giocate tra alcuni dei migliori giocatori al mondo, così come i piatti enormi che si vengono a creare con estrema facilità. A questo proposito vi proponiamo uno scontro pazzesco tra Andrew Robl e il professionista australiano Matt Kirk.

Antonius fa lo straddle a 1.600$, Newey rilancia a 4.500$, Kirk 3-betta fino a 16.000$ e Andrew Robl alza ancora l’asticella, mettendo in mezzo una 4-bet da ben 50.000$. Questa action fortissima fa capire immediatamente quanto sia competitiva e difficile la partita, un aspetto che diventa ancora più evidente quando la parola torna a Kirk: l’australiano non ci sta e 5-betta fino a 100.000$, lasciandosi alle spalle 175.000$. Robl ci pensa a lungo e alla fine decide di chiamare.

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Si giunge quindi sul flop 2 2 7 con la bellezza di 207.700$ nel mezzo. Qua Kirk mette in mezzo una piccolissima puntata da 35.000$, appena 1/6 del pot, e Robl entra ancora una volta in the tank. La situazione è decisamente inusuale a livello di stack, perchè Kirk ha dietro solo 140.000$ su un piatto da 270.000$ ma Robl (che gioca per più di un milione) non sembra intenzionato a metterlo ai resti su quel flop e alla fine chiama.

Il turn è un a sul quale Kirk sorprende ancora una volta tutti: punta 50.000$ (circa 1/5 del pot), lasciandosi alle spalle appena 50.000$. Ancora una volta Robl inizia a pensare intensamente, finchè non decide di mettere ai resti il suo avversario. Incredibilmente, nonostante avesse investito quasi 4/5 dello stack in questa mano, l’australiano decide di foldare, consegnando un piatto da 327.700$ all’avversario. Robl sorride e gira q 5 , per un super bluff che lascia a bocca aperta tutti. “Good2u” esplode poi in una liberatoria esultanza ed esclama: “Oh baby, now we’re playing some poker!”.

Passano due mani e Kirk, in evidente stato di tilt, propone a Robl di flippare gli ultimi 50.000$ che gli rimangono nello stack, ovvero di andare all-in al buio. L’americano accetta e vince anche questo piatto da 100.000$, frutto di una gamblata senza alcuna skill. L’australiano si alza, prende le sue cose e si allontana visibilmente infuriato. Dopo questa batosta difficilmente lo rivedremo al Super High Roller Cash Game anche se gli altri professionisti, Andrew Robl in primis, sperano il contrario…

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