Per tutti i giocatori del mondo è un traguardo da coltivare e sognare, per lei un tour de force che la tiene super-impegnata ogni anno, di questi tempi. Il WSOP Main Event di Kara Scott è sempre una grande soddisfazione professionale, poichè la host britannica - e da tempo ormai anche un po' italiana, visto il matrimonio con Giovanni Rizzo - è presenza fissa nello show televisivo di ESPN che accompagna l'epilogo del torneo di poker più importante al mondo.
Stavolta Kara ha voluto fissare un po' di pensieri e considerazioni sul suo blog, corredato anche di foto che la ritraggono in momenti diversi di uno show che è culminato con un trionfo che non ammette repliche come quello di Joe Mckeehen.
"Quest'anno abbiamo avuto 3 giorni di show, anzichè i canonici due", esordisce la testimonial di Tilt Events, che sottolinea come sia giusto cercare sempre nuovi modi per rendere lo spettacolo più attraente.
Una componente insostituibile e che rende così affascinante il suo lavoro è proprio la diretta: "Lavorare in diretta è sempre un gran trambusto, perchè gli imprevisti sono dietro l'angolo e devi essere sempre molto presente a te stessa. Immancabilmente, anche stavolta c'è stata qualcosina che non è andata bene. Non si tratta di nulla che sia stato visibile al pubblico, tuttavia so già che non farò altro che pensarci e ripensarci senza sosta".
Così, scopriamo il lato iper-perfezionista della Scott: "Anche se faccio questo lavoro da molto tempo (5 anni su ESPN, 10 nel poker e 13 in generale in TV), devo ancora imparare a non impiegare almeno 2 anni, dopo ogni lavoro, lambiccadomi il cervello su una serie di cose e cosette in cui penso che avrei potuto fare meglio."
Ma tutto questo ha un fascino unico, per Kara: "Adoro la diretta per il semplice fatto che deve andare bene al primo tentativo. Non ci sono altre possibilità, e una volta che è fatta è fatta", dice Kara prima di ringraziare lo staff che la aiuta a fare andare tutto per il verso giusto ogni volta.
Parole dolci anche per chi la affianca in questa avvventura, dal duo di conduttori Lon McEachern-Norman Chad ("per loro non sono mai un'intrusa") ad Antonio Esfandiari, della cui qualità al commento Kara ha un'opinione molto alta.
Infine, qualche considerazione anche sul duo d'eccezione che l'ha affiancata durante i break: Daniel Negreanu e Phil Hellmuth. Il primo è ormai un host di grandissima esperienza: "Ha fatto talmente tante dirette che ha sviluppato un sesto senso davvero raro per i tempi televisivi. Guardarlo istruire Hellmuth mentre si sta per andare in onda e vedere i due battibeccare pochi istanti prima che si accendano le luci è stato divertentissimo".
Ma la più grande sorpresa, per Kara Scott, è stata Phil Hellmuth: "Non manca mai di sorprendermi per la grande applicazione, per la sua voglia di lavorare sempre al meglio. Ci mette molto impegno, e addirittura lo scorso anno si presentò alle prove nonostante una brutta influenza..."