Ha un fisico da modella, un viso che conquisterebbe qualsiasi produttore di Hollywood, un Master in Economia e Finanza e, fino a poco tempo fa, un contratto con Goldman Sachs ma il suo sogno è sempre stato quello di diventare una giocatrice professionista di poker. Stiamo parlando di Jennette "Jay" Tan, nome sconosciuto (ancora per poco) e con una storia tutta da scoprire.
Grazie alla sua feroce determinazione, è riuscita a raggiungere l’ambizioso obiettivo di diventare una poker pro a Macao e, a seguito di una serie impressionante di risultati live ottenuti nel 2011, ha conquistato l’attenzione dell’agenzia Poker Royalty che ha creduto in lei e l’ha messa sotto contratto.
Grazie anche alla sua avvenente presenza, in pochissimo tempo, è arrivato l’ingaggio della room Bodog che ha deciso di puntare forte sul mercato asiatico ed ha scelto lei come testimonial.
E’ nata a Los Angeles, da padre cinese e madre taiwanese, ma all’età di quattro anni si è trasferita a Sidney, in Australia, dove è cresciuta ed ha studiato fino al compimento del 25esimo anno di età.
Si è trasferita ad Hong Kong per lavorare con la banca d’affari Goldman Sachs ma nonostante gli impegni stressanti, ha trovato il tempo per giocare e studiare il poker in questi anni. D’altronde ha sempre avuto una predisposizione per il gioco, essendo molto abile anche nel Mahjong (un antico gioco cinese che nella sua versione "solitario" online sta spopolando con già 10 milioni di appassionati in Asia).
“Ho visto in televisione Daniel Negreanu e sono rimasta colpita dal suo istinto e dalla sua naturalezza al tavolo. Da quel momento ho deciso: un giorno giocherò anche io a tempo pieno”. E così è stato: ha girato le spalle all'alta finanza e la sua scelta è stata premiata da uno sponsor.
Jan Tan è abituata ad andare veloce in tutte le cose che fa, non a caso percorre le strade di Hong Kong in sella ad una Honda VFR400, ma promette: “se vinco un torneo importante compro una Ducati Monster!”. L'anno scorso è andata vicina all'obiettivo, arrivando tre volte al tavolo finale negli eventi della prestigiosa Macao Cup (No Limit Red Dragon, NLHE Bounty KO e nel Ladies Event).
“Sono orgogliosa di poter promuovere il poker in Asia: il movimento è in crescita e nei tornei live i field sono sempre più numerosi. I giocatori arrivano da tutte le parti: Cina, Singapore, Corea, Australia e Giappone”.