Poker onlineA Las Vegas è stata “ripulita” la villa del giocatore professionista Chad Power. Dopo alcuni mesi è stato arrestato il 32enne Brock Brewer, presunto autore del furto.
Il 32enne con precedenti in Nevada è accusato di vari reati: furto con scasso, cospirazione, violazione di domicilio e possesso illegale di armi (aveva con sé una pistola). Per fortuna il poker pro non era in casa ma stava giocando all’Aria, la notte del fattaccio.
Secondo i media locali Brock Brewer ha dei precedenti e fa parte di una banda criminale locale. E’ stato arrestato a Las Vegas ed è ora sotto custodia nel centro di detenzione della Contea di Clark. Il suo volto è stato riconosciuto dalle telecamere a circuito chiuso della villa da lui svaligiata, trovando in una cassaforte 750.000$ cash più altri 250.000$ in fiches.
I presunti ladri sarebbero stati rintracciati non solo dalle telecamere della villa del player ma anche per aver comprato con quei soldi rubati una Maserati ed un costoso Dodge Charger Hellcat.
Chi non conosce Chad Power si sarà domandando come possa un giocatore di poker “sconosciuto” al grande pubblico, possedere in contanti un milione di dollari?
Chad Power: cash gamer ed imprenditore legato al poker a 360 gradi
Si tratta di regular dei giochi high stakes ed ha a libro paga parecchi giocatori professionisti, non solo nei casinò della Strip. Ha finanziato e finanzia un numero interessante di players con i quali divide i profitti maturati ai tavoli.
Il poker è la sua professione a 360 gradi. Si può dire che sia un imprenditore legato al settore. Ha conosciuto il giochino guardando ESPN ed ha iniziato a giocare con gli amici al college.
E’ noto anche per una deep run importante nel Main Event WSOP del 2015, quando arrivò 26esimo, non lontano dal tavolo finale vinto da Joseph Mckeehen e che vide protagonista l’italiano Federico Butteroni. Nel 2018 ha sfiorato il braccialetto nel PLO Championship (quarto), ma i tornei non sono il suo pane quotidiano.
Chad Power organizza ricchissimi home games
Power è inoltre un organizzatore (nei casinò ed hotel) di partite private di altissimo livello che vede protagonisti attori di Hollywood e sportivi. In genere i limiti sono 25/50 e 50/100 nei suoi home games.
In un articolo del Washington Post, Power sostiene che solo con l’attività di staking, in media, guadagna dai 400k agli 800k all’anno. Ha stakato parecchi regular, compresa l’ex giocatrice professionista Cate Hall ai limiti 5/10 e 10/25. L’avvocatessa originaria dell’Arizona ha perso però parecchio ed ha deciso di abbandonare l’action dopo un brutto downswing.
Oltre a gravitare su Las Vegas, Chad Power è specializzato nel “lavorare” in casinò del nord, ben lontani dal Nevada, in ricche zone produttive e frequentato da balene molto ricche.
Nel 2017 ha aperto la caccia alle balene dell’ MGM National Harbor
Ad esempio, nel 2017, Chad e la sua squadra (6 poker player professionisti da lui mantenuti) sono stati, in qualche modo, protagonisti del lancio del nuovo casinò MGM National Harbor (costato almeno 1,4 miliardi di dollari alla compagnia di Las Vegas) nella Contea di Prince George, nel Maryland.
Nelle vicinanze Chad ha affittato un appartamento e si è insediato con i suoi ragazzi. Si presentato al casinò ed ha ricevuto il benvenuto dai manager della sala che però lo hanno avvisato: solo un suo ragazzo avrebbe potuto partecipare alla medesima partita, mai più di uno in azione negli stessi tavoli.
Negl States, i casinò vedono di buon occhio professionisti come Chad Power perché spesso attirano clienti molto ricchi, animati dalla voglia di sfidare il campione famoso. Ma è importante anche garantire l’integrità dei giochi.
Power, in genere, gioca pulito con i casinò e presenta tutti i suoi ragazzi/e al personale. “Sono un libro aperto”.
Inoltre è un vero ballas, uno spendaccione e porta sempre ricchezza nelle location che frequenta.
La fonte principale della sua ricchezza sono gli uomini d’affari che per impegni di business non possono frequentare Las Vegas ma vogliono divertirsi qualche ora nei casinò locali del nord.
Per lui è importante anche che il casinò chiuda molto tardi. I suoi “allievi” in genere sono sempre protagonisti di sessioni lunghe e sono abituati a resistere al tavolo per molte ore.
Ma dei trucchetti, dei segreti e delle esperienze di Chad Power ve ne parleremo in un prossimo articolo, da non perdere!
