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Lauren Roberts: “Ho giocato in partite veramente sick! Mustapha Kanit è il mio preferito, ha un cuore d’oro”

Lauren Roberts è un personaggio che sta lentamente conquistando il mondo del poker. Come abbiamo visto in un articolo dedicato, la sua storia è molto affascinante: da oltre trent’anni si guadagna da vivere con la finanza e da circa dieci gioca a poker, prima in modo totalmente amatoriale e oggi come una semi-pro.

La Roberts dispone di un bankroll importante, come ha dimostrato negli ultimi tempi: si è iscritta a numerosi tornei high roller da €50.000 e €100.000, ma anche al Super High Roller Bowl dell’Aria da $300.000 di buy-in. Inoltre è risaputo che prenda parte alle partite di cash game più alte di Las Vegas e della California.

Si tratta a tutti gli effetti di una giocatrice high roller, come ha confermato lei stessa nel corso di un’intervista a Pokernews.com. Direttamente da Praga, dove era impegnata nel Pokerstars Championship, ha anche parlato della diatriba tra Leon Tsoukernik e Matt Kirk e ha speso parole d’oro per il nostro Mustapha Kanit.

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Lauren Roberts e la trasferta “formativa” a Praga

Come detto, Lauren Roberts è una regular delle partite nosebleed della West Coast. Perché ha scelto di volare fino a Praga per giocare i tornei? Per allenarsi e migliorare il suo gioco.

“Ho avuto una buona deep run al Five Diamond del Bellagio e volevo continuare a giocare tornei. Vorrei migliorarmi in questa disciplina, quindi ho deciso di venire qui in Europa prima di ripartire per la PCA”, ha spiegato.

La Roberts ha giocato praticamente tutti i tornei del Pokerstars Championship di Praga. Ha ottenuto un solo piazzamento a premio (3° in un side event da €5.200 per €20.500) e ha chiuso la sua trasferta ceca in passivo. Niente di grave, comunque, per una giocatrice abituata a cifre ben superiori, che vede nei tornei una palestra per migliorare le sue skills.

La trasferta è andata così così. Non ho visto molte carte e ho commesso degli errori in situazioni difficili. Però mi sto divertendo moltissimo, ci sono tanti miei amici qui e giocare tornei di questo tipo è fondamentale per migliorarmi”.

Le partite di cash game e la faida tra Leon Tsoukernik e Aussie Matt

Il regno della giocatrice statunitense è il cash game high stakes. Negli anni è riuscita a farsi aprire le porte a tutte le partite più alte, da quelle nei casinò a quelle private contro businessman miliardari. Guardandosi indietro, è lei la prima ad ammettere la follia di alcune sessioni a cui ha partecipato. Ed è anche per staccare un po’ da queste partite che ha deciso di buttarsi nei tornei live.

Ho giocato in alcune partite sick, ma veramente assurde“, dice. “Anche a quei tavoli devi essere paziente, non è tutta adrenalina. Certo, ci sono giocatori folli… ma non sempre. Ciò che mi piace dei tornei è che fai il tuo investimento e ti giochi le tue possibilità mano dopo mano. Mi piace questa nuova sfida”.

Considerando la sua posizione, Lauren Roberts è a conoscenza della faida tra Leon Tsoukernik e Aussie Matt nata dopo il debito non saldato dal businessman ceco. A tal proposito, la Roberts non vuole sbilanciarsi.

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Sono in una posizione tremenda perché li adoro entrambi. Adoro Aussie Matt, è stato molto generoso con me al tavolo in una circostanza nella quale non mi conosceva per niente. Lo stimo molto da quel momento. Ma la questione con Leon non è di mia competenza, anche perché non ho una completa comprensione di quanto successo. Mi piacerebbe dare ragione ad entrambi, perché ormai li conosco da tempo e li supporto. Preferisco starne fuori e sperare che i mie due amici risolvano la questione nel migliore dei modi”.

Lauren Roberts

Il poker e il trading

Si dice che Lauren Roberts abbia vinto i massimi nelle partite private della California, ma la sua vera professione non è il poker. Il suo patrimonio è stato costruito grazie al trading e agli investimenti finanziari.

Io continuo a guadagnarmi da vivere con la finanza, anche se ho deciso di non avere più clienti ma investire i miei soldi. Con gli strumenti di oggi posso farlo da qualsiasi parte del mondo, mi basta accendere il computer quando i mercati aprono. Amo tutto questo. Prima di venire qui a Praga ho chiuso delle posizioni ottenendo un ottimo profitto…”

Non chiedetele, però, di scegliere tra poker e trading…

Il poker è molto simile al trading e dopo così tanti anni, sono ancora appassionata ad entrambi. Non ho una preferenza, amo entrambe le cose e sono estremamente fortunata a poter giocare a poker e tradare quando voglio. Cosa posso chiedere di più dalla vita?”

Partypoker Millions Mustapha Kanit
Mustapha Kanit

Lauren Roberts: “Mustapha Kanit ha un cuore d’oro”

In chiusura, Lauren Roberts ha anche parlato di Mustapha Kanit, svelando un bell’aneddoto sul suo conto.

Mustapha Kanit è una delle mie persone preferite nel poker, lo adoro. L’anno scorso fui eliminata dal One Drop contro una scala colore… dopo l’uscita feci quello che qualsiasi persona avrebbe fatto al mio posto: scoppiai a piangere. Mustapha venne a consolarmi. Da quel momento l’ho conosciuto meglio e devo dire che è un ragazzo con un cuore d’oro“.

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