Abe Mosseri è un giocatore high stakes di poker: nei tornei live ha vinto oltre un milione di dollari ma la sua specialità è il cash game (ha partecipato anche alla nota trasmissione Big Game).
E’ finito però nei guai per una brutta storia di partite clandestine gestite direttamente la mafia russa (che riciclava denaro anche attraverso alcuni players), nella recente maxi retata condotta dal Dipartimento di Giustizia di New York.
Mosseri, in attesa di essere giudicato, è in libertà vigilata su cauzione ma ha presentato una richiesta - all’apparenza insolita – al giudice federale di sorveglianza: poter giocare a poker a Las Vegas. Essendo un pro, il giocatore di Manhattan deve in quale modo esercitare la propria professione per vivere.
Il magistrato si è dimostrato magnanimo ed ha concesso l’autorizzazione. Medesima sorte è capitata a Justin 'Boosted J' Smith che si è dichiarato colpevole nel medesimo procedimento penale e che ha ottenuto l’assenso del giudice a poter giocare live fino al processo che inizierà a gennaio.