Daniel Negreanu ha la capacità di stupire e far parlare di sé. KidPoker ha sempre giocato alle World Series of Poker eventi da $10.000 o superiori: field senza dubbio più difficili ma ristretti con maggiori possibilità di arrivare alla vittoria finale. Vincitore di 6 braccialetti, l’obiettivo del canadese è sempre stato quello di arricchire la sua argenteria.
L’anno scorso l’ambasciatore di PokerStars aveva annunciato che aveva svolto un intenso programma di coaching sulla GTO per affrontare al meglio i tornei high roller.
Il canadese però sembra voler fare un deciso indietro per la prossima edizione delle World Seris of Poker che si disputeranno a Las Vegas dal 29 maggio.
“Pronto per i tornei low buy-in alle WSOP”
Per i prossimi campionati del Mondo Negreanu ha le idee chiare: “cercherò di giocare quasi esclusivamente tornei low buy-in. Vediamo a quanti riesco a partecipare”.
Da quando è cambiato il regolamento sul WSOP Player of the Year, Daniel Negreanu ha sempre criticato il sistema dei nuovi punteggi che privilegiano il numero di in the money rispetto ai tavoli finali negli eventi più importanti.
Dopo due anni sembra essersi rassegnato: vuole adattarsi al nuovo corso delle WSOP, come ha ammesso a PokerNews: “sto pensando di fare qualcosa che non ho mai fatto alle World Series, cioè provare a giocare questi small events. E’ oramai impossibile vincere il Player of The year con il programma che seguivo in passato con tornei da $10.000 e più”.
La scommessa da 5 milioni: “farò 15 ITM”
Negreanu lancia il guanto della sfida: “sono disposto a scommettere 5 milioni di dollari che riuscirò ad andare a premio 15 volte a queste World Series of Poker. Sono pronto ad accettare la scommessa ragazzi, fatevi avanti”.
Con così tanti eventi in programma alle WSOP ed il 15% in più dei field che andrà a premio, Negreanu pensa di potercela fare. Certo nei low buy-in i field saranno molto estesi ma è logico che da un punto di vista tecnico non sono paragonabili agli high roller e ai Championship. Per questo Daniel si aspetta un ROI più alto.
“se vuoi giocare per massimizzare il profitto, gli eventi migliori sono i tornei low stakes. Il tuo ROI sarà molto più alto rispetto ai $10.000”.
“Un modo per rimanere a contatto con i giocatori amatori”
Il canadese vede anche altri aspetti positivi: “In molti mi chiedono se non sono più a contatto con la base dei giocatori oggi, non è così perché io parlo con tutti, anche con i players amatori. Ma questi tornei potrebbero essere l’occasione giusta per stare insieme a loro…”. Inoltre KidPoker ogni giorno alle WSOP produce un video sul suo canale Youtube e frequentare quel tipo di tornei potrebbe ancor di più rendere i suoi contenuti interessanti: “è logico che i miei video sono visti soprattutto da chi gioca i tornei da $1.000 e non da un milione…”.