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Negreanu, nuova benzina sul fuoco di Full Tilt Poker

Daniel Negreanu: 'Texas Dolly' non lo ha convintoLa difesa di Doyle Brunson, che aveva speso parole di supporto nei confronti di Howard Lederer e Chris Ferguson in merito alla vicenda Full Tilt Poker, non ha per nulla convinto Daniel Negreanu. Il pro canadese, che aveva già replicato via Twitter a Texas Dolly, ha pubblicato un video per spiegare le ragioni del suo dissenso.

"Provo profondo rispetto per Doyle Brunson – spiega Kid Poker – e capisco che l'amicizia che lo lega a Lederer e Ferguson sia la ragione delle sue parole. Personalmente, non ho mai considerato né Howard né Chris miei amici e non ho mai apprezzato nemmeno Ray Bitar. Inoltre, dal mio punto di vista, sia Lederer che Ferguson mi hanno sempre dato la sensazione di essere poco chiari e sleali nel confrontarsi con i giocatori coinvolti nella vicenda di Full Tilt".

L'attacco di Negreanu è, al solito, frontale ed il pro di PokerStars non si limita alle opinioni personali, ma prova ad offrire anche elementi oggettivi a supporto delle sue tesi: "Quello che si sa per certo – aggiunge Daniel – è che la compagnia pur sapendo di essere insolvente continuava ad offrire bonus e promozioni senza che questo fosse supportato da una reale consistenza economica. Questa circostanza era assolutamente nota a Lederer".

Negreanu conclude la sua ''arringa'', in quella che pare diventata una piccola faida tra ''colpevolisti'' ed ''innocentisti'', invitando con tono provocatorio i protagonisti a non nascondere nulla: "Se sono davvero innocenti come sostengono, allora non avranno nulla di cui preoccuparsi e farebbero bene, una volta per tutte, a raccontarci l'intera verità".

Daniel scrive così un nuovo capitolo della vicenda post Black Friday: un'aspra polemica divampata nel mondo del poker che, tra continui botta e risposta, non pare destinata a terminare in tempi brevi.

a cura di darioz81