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Nick Rampone: "La mia vittoria del cuore? Un torneo da 1$ nel 2005"

Quale sarà stata mai la vittoria più importante per un professionista tra i più forti al mondo da una decina di anni abbondante? Quella di Nick Rampone non la immaginereste mai.

Nick Rampone: così nasce il mito di Purecash25

Con il nickname "Purecash25", lo statunitense Rampone è stato per anni fra i migliori interpreti dei sit'n'go Heads Up al mondo, insieme ai vari Olivier Busquet, Bryan Pellegrino, Rachid Ben Cherif e prima che arrivasse sulla scena Dan Colman. Convertitosi in seguito ad altre specialità come gli MTT, Nick ha ottenuto numerosi successi vincendo milioni di dollari. Anche live si è tolto qualche soddisfazione importante, anche se il suo monte vincite lorde non supera i 680mila dollari.

Inoltre Nick Rampone è un coach importante ed è stato cruciale nella formazione di autentici fenomeni, come per esempio Jason Koon e l'ex vincitore del Main Event WSOP Martin Jacobson. Eppure, la vittoria a cui è più affezionato non la immaginereste mai.

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"Mi rimaneva soltanto un dollaro"

Come raccontava lo stesso Rampone in un'intervista di qualche tempo fa, i suoi inizi col poker risalgono agli anni dell'High School, quando giocava partite casalinghe da 5 dollari con gli amici. Si era creato un bel gruppo ma poi ognuno scelse un college diverso, quindi si separarono. Si ritrovavano periodicamente a giocare playmoney sulle room dell'epoca, e Nick riuscì a vincere un freeroll per 5$ di premio. Come accade spesso ai giocatori alle prime armi, Nick si sedette ai tavoli cash microlimiti ma, senza alcuna esperienza, perdette due stack. "Mi rimaneva solo 1 dollaro, così il modo più intelligente per spenderlo mi sembrò un torneo settimanale che facevano su Full Tilt."

Era il 2005, i partecipanti erano circa 600 ma davanti a tutti arrivò proprio lui, "Purecash25". "Vinsi 300 dollari, metà dei quali la divisi immediatamente tra i miei amici. I rimanenti 150$ furono il mio bankroll iniziale, che mi bastò per davvero tanti anni. Se devo scegliere una vittoria a cui sono legato, è senza dubbio questa."

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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