Poker onlineUno degli stimoli più forti per inseguire il sogno di diventare giocatori professionisti di poker è la possibilità di licenziarsi. Tantissimi aspiranti poker pro aspirano a ottenere un’indipendenza economica per non dover più rispondere a nessun capo e non dover rispettare i limiti che un lavoro tradizionale porta inevitabilmente con sé. Aggiungiamo poi che tanti ritengono di essere sottopagati, ed è facile capire perché ancora oggi la prospettiva di mantenersi giocando a carte sia così affascinante per migliaia di persone in tutto il mondo.
Eppure c’è anche chi è riuscito a guadagnare una cifra tale da poterci almeno provare, a mollare tutto per il poker, ma ha scelto comunque di continuare nel lavoro di tutti i giorni. Parliamo di Patrick Serda, giocatore canadese che nell’ultimo EPT di Praga ha chiuso in seconda posizione l’high roller da €10.000 di buy-in.
Quell’evento passerà alla storia come l’ultimo high roller nella storia dell’EPT, ma anche e soprattutto per la vittoria di William Kassouf. Il loquace player inglese si è infatti assicurato la picca “comprandola”: rimasto in heads-up contro Serda, ha chiesto all’avversario di lasciargli la vittoria in cambio di un deal più vantaggioso. A Kassouf interessava la visibilità, a Serda i soldi: il deal è stato stretto e ha assicurato al primo €532.000 e al secondo €719.000.
Il player canadese ha quindi vinto una cifra clamorosa, che non lo ha però convinto a licenziarsi dal suo lavoro tradizionale. Cosa fa nella vita di tutti i giorni Patrick Serda? Il cameriere in una pizzeria di Winnipeg (“Pizzeria Gusto”), la sua città natale. Nonostante si tratti di un lavoro sicuramente duro e stressante, non ha alcuna intenzione di rinunciarci.
“Non vedo l’ora di tornare a lavorare“, ha dichiarato alla Cbc. “Amo il ristorante, ci sono colleghi e clienti straordinari, e sono super felice di rientrare”.
Patrick tornerà a lavorare a pieno regime nonostante sia più ricco di circa un milione di dollari canadesi. Questa decisione sicuramente inaspettata deriva anche dal fatto di non aver ancora realizzato l’impresa che ha compiuto: “È tutto surreale. Voglio dire, i soldi non sono ancora arrivati sul mio conto, ma sono sulla cassa della poker room”, ha spiegato. “Non ho fatto nessun piano per il futuro, ma posso dire che è tutto molto bello”.
Anche se tornerà alla normalità del suo lavoro, ha anche ammesso di aver già prenotato delle settimane di ferie a gennaio per poter giocare al Pokerstars Championship delle Bahamas e all’Aussie Millions. Chissà se di fronte a un’altra vincita importante tornerà nuovamente a servire pizze come uno dei tanti camerieri oppure deciderà di dedicarsi completamente al poker…
