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Pedro Cairat

La favola di Pedro Cairat: esordisce al PSC National, rimane con un buio ma alla fine vince!

Il National Championship del PSC Barcellona se l’è aggiudicato l’argentino Pedro Cairat. Se fino ad ora non avevate mai sentito parlare di lui, è perfettamente normale: non aveva mai preso parte a un torneo di poker live.

Ebbene sì, il sudamericano ha fatto suo il torneo più partecipato nella storia di PokerStars, pur non avendo mai tenuto le carte in mano, almeno non in un contesto del genere. E non è tutto: lo ha fatto tramite una rimonta di quelle clamorose.

Da un buio alla vittoria!

Pedro Cairat si è raccontato a CodigoPoker, rivelando un altro paio di particolari non proprio secondari: Mi sono iscritto al National Championship con 100 euro (il torneo aveva un buy-in di €1.100, ndr). Ho visto che al satellite da 100 mancavano 10 minuti alla fine della late registration e che c’erano 37 giocatori e mi sono detto ‘lo gioco’. Alla fine l’ho vinto”.

E non è tutto, perché poco prima dello scoppio della bolla, il buon Pedro Cairat si era ritrovato con poco più di un big blind!

“Ho giocato il Day 1A. Nel Day 2 ero quasi spacciato, ad un certo punto: prima dello scoppio della bolla mi era rimasto un buio. Eravamo al livello 6.000/12.000 e io avevo 15.000. Sono andato all-in con Q-J contro K-8, ma ho trovato un jack e mi sono salvato. Da lì in avanti è andato tutto bene”.

Un torneo non proprio tranquillo

Il concetto di “andare bene” durante un torneo di poker è relativo: dipende tutto da come fa a finire. Perché dopo lo scoppio della bolla non è che Pedro Cairat abbia veleggiato verso la vittoria a gonfie vele.

“Ho rischiato l’eliminazione un paio di volte. Infatti sono arrivato al final table da short, perché a 12 left ho sbagliato una mano e mi sono ritrovato con 3,5 milioni di chip. Rimasti in 8 l’average era di 20 milioni e io avevo più o meno sempre 3,5”.

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La Dea Bendata, però, gli ha dato una grossa mano: “Mi sono salvato grazie a un piatto vinto contro Brian Kaufman. Io avevo doppia di dieci, lui A-Q, il board era A-J-3-Q ma al river ecco un dieci che mi ha fatto sopravvivere”.

Chi è Pedro Cairat

Persino la storia personale di Pedro Cairat è particolare. Nato a Pergamino, tifosissimo del River Plate (non a caso ha giocato il final table del torneo con la maglia del suo club preferito), Pedro ha vissuto a Buenos Aires fino al 2015, quando si è trasferito con la sorella proprio a Barcellona.

Due mesi fa, l’argentino si è licenziato per inseguire il sogno di una carriera da professional poker player. Ha aperto un account su PokerStars.es (nickname ‘piterallin88’) e ha iniziato a frequentare i tavoli del cash game.

Qualcosa ci dice che da ora in poi non snobberà più nemmeno gli MTT…

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