Poker onlineTutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Sì, perché a quanto riporta Panorama, anche nei tanto ammirati Stati Uniti d'America ogni tanto qualche bello scandalo pepato scoppia. Eccome se scoppia. Chiedere per conferma ai vertici del Pentagono, alle prese con un conto da un milione di dollari per prostitute e casinò.
Secondo quanto riporta l'edizione online del noto settimanale italiano, infatti, il conto del Dipartimento della Difesa americano sarebbero finiti soldi spesi dai dipendenti per varie puntatine ai casinò di Las Vegas e di Atlantic City. Puntatine da svariate centinaia di migliaia di dollari, tanto per chiarirci.
Più 'morigerato' il conto pagato per servirsi di "intrattenimento per adulti", cioè 96.576 dollari. A quanto rivela una fonte interna al Pentagono, i dipendenti avrebbero già rimborsato tutti questi soldi e per questo motivo i contribuenti americani non avrebbero finanziato queste particolari forme di svago, per così dire.
Anche se da oltreoceano non sono ancora arrivate notizie certe a riguardo, pare che il Dipartimento della Difesa si sia già prodigato a spiegare come non sia certo la prima volta che le carte di credito aziendali vengono utilizzate dai dipendenti, per comodità, anche per spese personali. Dipendenti che poi hanno sempre - così dicono dal Pentagono - restituito tutto il dovuto.
Se si tratta semplicemente di un polverone alzato per nulla, non si spiega come mai, allora, i vertici del Pentagono abbiano reso noto come i dipendenti militari e civili che hanno utilizzato il conto del Dipartimento per fini personali siano finiti oggetto di alcuni provvedimenti disciplinari già presi.
"Chiaramente il comportamento di questi individui non coincide con i nostri valori né è rappresentativo del servizio della vasta maggioranza del nostro personale, militare o civile", avrebbe dichiarato la fonte a Panorama.
Pare che i dipendenti si siano giustificati con il più classico dei "non volevamo che le nostre mogli lo scoprissero". Be', ora oltre alle consorti lo sa praticamente pure il resto del mondo!
