Oltre ad essere uno dei torneisti più vincenti di sempre, Shaun Deeb è noto anche per essere un giocatore a cui piace provocare. E da quando esiste Twitter, il professionista 31enne non perde occasione di punzecchiare chiunque gli capiti a tiro, leggende comprese. Un paio di settimane fa, ad esempio, se l'è presa con l'intoccabile Doyle Brunson. Un semplice scherzo? A giudicare dalle parole che ha utilizzato si direbbe di no.
Tutto è partito da un tweet di Texas Dolly, che si complimentava con Daniel Negreanu per il podcast con Nick Schulman: "Ho appena visto il podcast. È il primo podcast che abbia ma visto nella mia vita. Straordinario, pensi di conoscere le persone ma poi sono sempre diverse". Nulla di strano in questo messaggio, se non fosse che il podcast di Daniel Negreanu è un file audio, non video. Si può quindi ascoltare, non vedere, come ha fatto notare lo stesso canadese: "Doyle, lo hai guardato o ascoltato? C'è un video di cui non sono a conoscenza? Comunque sono felice che ti sia piaciuto".

A questo punto Shaun Deeb si è intromesso con una battuta di pessimo gusto: "Daniel, sii gentile con il vecchio, una delle due cose (vista o udito, ndr) è ormai andata per lui". Per questo tweet Deeb si è preso giustamente una serie di insulti dai follower di Doyle, che è intervenuto a sua volta: "Una delle due? Non ha senso per me. Perché non esci dal tuo nascondiglio, ti comporti da uomo e vieni a giocare un po' a poker? #scared".
A questo punto Shaun si sarebbe dovuto rendere conto di aver esagerato, e invece ha continuato con gli insulti: "Sto cercando di far crescere i miei figli molto meglio di come è venuto su il tuo". Il riferimento è a Todd Brunson, con cui Deeb ha quasi sicuramente qualche questione irrisolta. Brunson Jr non si è tirato indietro e ha replicato: "Allora dovresti cercare di stargli lontano il più possibile a livello umano".
Insulti molto pesanti tra stimati professionisti di Las Vegas, che hanno lasciato tutti senza parole. Qualcuno ha quindi chiesto a Todd Brunson se il tono di questo scambio fosse serio oppure amichevole e la sua risposta è stata lapidaria: "Il mio modo di comunicare è scherzoso, il suo è pieno di odio". Una diatriba che potrebbe avere forti ripercussioni anche ai tavoli, visto che Doyle Brunson gode di una reputazione tale da poter decidere chi può entrare e chi no nel Big Game della Bobby's Room. E da quando ha smesso di grindare online, Shaun Deeb si è specializzato proprio nei Mixed Games high stakes dal vivo...