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WSOPE 2013: massaggi vietati per i poker players

Durante le lunghe fasi dei tornei di poker live, i giocatori amano farsi massaggiare al tavolo, in modo tale da rilassarsi. D'altronde gli eventi dal vivo sono vere e proprie maratone, molto stressanti per il fisico e la mente di chi sta seduto per molte ore.

Questa possibilità è stata però negata ai partecipanti delle World Series of Poker Europe, in corso a Parigi. Il motivo? Semplice, in Francia la legge non permette la presenza di estranei all'interno delle poker rooms dei casinò, per tutelare l'integrità del gioco all'interno della sala, in modo tale da evitare che terzi possano vedere le carte dei concorrenti.

Jake Cody: nessun massaggio per lui alle WSOPE quest'anno (courtesy René Velli)

La Francia è l'unico paese al mondo ad aver adottato una norma del genere, dopo lo scandalo di Ali Tekintamgac, chipleader del final table del Partouche Poker Tour nel 2010, a Cannes.

Al tempo, alcuni giornalisti complici, presenti in sala, comunicavano al giocatore tedesco le carte degli avversari. Dopo aver esaminato i filmati, i responsabili della sicurezza squalificarono Tekintamgac prima del tavolo finale, bannandolo a vita dai casinò del gruppo Partouche. Un precedente che ha indotto le autorità transalpine a prendere provvedimenti così drastici.