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Equity

In inglese finanziario l’equity rappresenta il valore di un bene dopo aver sottratto i debiti gravanti su di esso. In gergo pokeristico la equity è costituita dall’importo presente nel piatto moltiplicato per le nostre possibilità (espresse in percentuale) di vincere il piatto stesso. Potrebbe quindi essere sinteticamente definita come la porzione di piatto (infatti è anche indicata con il termine di pot equity) che ci aspettiamo di vincere nel lungo periodo facendo sempre la stessa azione in situazioni uguali.

Esempio: abbiamo scala al flop ma riteniamo che il nostro avversario sia in flush draw. In questo caso villain avrebbe 9 outs per migliorare il suo punto e batterci, quindi avrebbe all’incirca il 35% di possibilità di vincere (e noi il restante 65% ovviamente). Ipotizzando che nel piatto vi siano 50$, la nostra equity sarà pari a 32,5$ (50*65/100), mentre quella del nostro avversario sarà pari a 17,5 (50*35/100). Il concetto di equity è strettamente legato a quello di EV (vedere voce relativa) ed è fondamentale per la determinazione delle nostre scelte.