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EPT Dublino, Urbanovich è un cannibale: vince anche il main event per 561.900€

Dzmitry Urbanovich è un giocatore che ha la vittoria nel proprio DNA. Non c'è altra spiegazione per comprendere come riesca con questa facilità a mietere successi su successi. Da dodici mesi a questa parte ha fatto incetta di trofei e l'ultimo appena vinto, porta la firma del main event EPT Dublino. Era il favorito e non ha deluso le attese il player polacco, che si assicura così 561.900 euro.

Davvero indescrivibile la parabola di questo giovanissimo player, talmente giovane che solo da questo anno potrà volare a Las Vegas per le WSOP, appena compiuti i canonici 21 anni che servono per sedersi ai tavoli in Nevada. Non osiamo immaginare quanto e cosa potrà ancora vincere Urbanovich. L'ultimo ad arrendersi al suo strapotere è stato il tedesco Bernies, che alla fine ha alzato bandiera bianca dopo aver messo in difficoltà il polacco.

Pronti via e dopo sole 4 mani abbiamo il primo allin/call di giornata. Lo short del tavolo Rhys Jones, decide di mettere i suoi 14 big blinds con A-9 e il chipleader Urbanovich non perdona con A-10. La partenza a razzo illude e cosi bisogna attende quasi 40 mani per vedere la seconda eliminazione. Ilios Kamatakis pusha sul flop Q-9-6 con K-9Gilles Bernies chiama con A-Q. Il greco non trova aiuti e si avvia alle casse.

Intanto Bernies dopo questa mano inizia la sua risalita nel count e poco dopo trova un raddoppio fondamentale ai danni di Urbanovich con A-Q vs 8-8 e asso al turn. Il tedesco prende il comando nel count con 7 milioni e mezzo si porterà fino a 12 milioni. Così facendo però, il gioco si arena a lungo e si sveglia di colpo fra la hand#94 e #95.

Nella prima l'irlandese Patrick Clark muove allin con A-2 e Bernies lo spedisce fuori con Q-Q. Nella mano seguente abbiamo il nome del terzo classificato. Kully Sidhu viene messo ai resti dal solito Bernies con 5-5. L'inglese chiama con A-6, ma il coinflip non è dalla sua parte.

Può quindi avere inizio il testa a testa finale con Bernies che sembra lanciato ad una clamorosa vittoria, con 14 milioni e mezzo di fiches contro i 3 milioni di Urbanovich. E' qui che esce tutta la forza e tutta la classe del polacco, che nel giro di poche mani ribalta la situazione. Intorno alla mano#110 è il tedesco ad essere ad un passo dal baratro prima di accorciare a sua volta il gap.

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Dublino mano finale

Il tasso tecnico fra i due giocatori però sarà l'ago della bilancia nelle ultime 20 mani. Urbanovich prende il sopravvento fino alla mano che lo consacra campione. Il tedesco annuncia l'allin per le ultime chips con Q-7 e Urbanovich chiama rapidamente con K-K. Il board non regala aiuti a Bernies e Dzmitry Urbanovich può finalmente alzare le braccia al cielo, impugnando la tanto sospirata picca che mancava al suo fantastico palmares.

Questo il payout del tavolo finale:

Payout Dublino

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