Un altro caso controverso ha recentemente agitato la vita dei forum di poker. "MISONOILLUSO", uno dei giocatori online emergenti di maggior successo, e che si sta dimostrando altrettanto valido nel “live” con il suo vero nome – Giuseppe Pipino – è al centro di un caso di “account sharing”. Cosa è successo? Vediamo di ricomporre i fatti.
Allo scorso PokerStars.it IPT Sanremo, Pipino (nella foto accanto), che era già andato in the money (20°, ndr) alla tappa precedente di Venezia, riesce a raggiungere il tavolo finale. Si tratta di un risultato straordinario per un 35enne che si è avvicinato al poker da poco più di sei mesi e che è riuscito, da subito, a dettare legge online vincendo un gran numero di tornei e mostrando una invidiabile continuità di rendimento che lo ha portato, in breve, al comando della TLB (classifica dei tornei di PokerStars.it, ndr) annuale.
Ma per Pipino tutto si complica quando, il giorno del final table (poi concluso da Giuseppe con un ottimo quinto posto, ndr), ci sarebbe da giocare anche l’heads up online che spetta al vincitore della TLB della settimana precedente. E costui era proprio MISONOILLUSO , che per non perdere il match (e i 500 tournament euro in palio) chiede il permesso che l’heads up online sia giocato da un familiare. Non ottenendo un diniego ufficiale, decide di andare avanti. Di tutto ciò ovviamente la gente è all’oscuro, e quando in tanti si accorgono che Pipino e MISONOILLUSO stanno giocando contemporaneamente - uno al final tv table in diretta streaming, l'altro online su PokerStars.it - le reazioni sono comprensibilmente forti, da parte dei giocatori online, anche perchè i tavoli online che vedono presente MISONOILLUSO - sarebbe meglio dire "chi ne fa le veci"... - sono diversi, e tra questi c'è anche il Sunday Special!
E’ infatti vietata, in tutti i regolamenti delle poker rooms, la pratica del cosìdetto “account sharing”, ovvero del concedere (e ovviamente anche cedere, vendere etc) l’utilizzo del proprio account ad altre persone. La protesta parte soprattutto da quei giocatori in lotta per le TLB, sia annuale che settimanale, che esigono spiegazioni.
Dopo qualche giorno,PokerStars.it comunica di aver fatto una prima verifica, e di aver riscontrato solo quella violazione al regolamento, peraltro senza l’aggravante dell’intento malizioso e fraudolento e identificandolo, in una parola, come una “leggerezza”. Tradotto in fatti, Pipino la passa liscia, almeno per il momento.
L’ira del popolo dei players infatti non si placa, e nel frattempo anche le verifiche del supporto di PokerStars vanno sempre più in profondità. Nella mattinata di oggi, si apprende che PokerStars ha ultimato le verifiche necessarie, e ha riscontrato nel medesimo account un altro accesso improprio durante i mesi passati, senza specificare data, ora e circostanze.
Nonostante sia accertato che tale illecito non avesse alcuna attinenza con nessuna delle classifiche dei tornei (TLB) di PokerStars, la stessa poker room ha deciso di sospendere 'MISONOILLUSO' dal gioco online sulla propria piattaforma per la durata di un mese, a decorrere dal 4 settembre (giorno della chiusura delle indagini). Niente PokerStars fino al 4 ottobre dunque, per Giuseppe Pipino, che dovrà quindi rinunciare ad una rassegna importante come le ICOOP, che inizieranno il 24 settembre prossimo e si protrarranno – neanche a farlo apposta – fino al 4 ottobre!
Inoltre, MISONOILLUSO viene privato dei punti TLB ottenuti mentre il proprietario dell’account giocava l'IPT Sanremo. Infine, PokerStars accrediterà al secondo arrivato della TLB della settimana in questione un bonus di 250€, quale equo rimborso per il torneo non disputato.
Un bel guaio per MISONOILLUSO, che si è sempre dichiarato in buona fede e che sostiene di avere tanto tempo a disposizione per giocare online in quanto, essendo recentemente diventato papà, sta usufruendo del periodo di aspettativa che gli è dovuto.
Niente poker per un mese allora, ma siamo certi che la piccola nuova arrivata in famiglia saprà consolare papà Giuseppe….
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