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Sole caldissimo, cocktail in mano, musica a tutto volume e… capelli lunghi, bagnati, su corpi sinuosi di ragazze super sexy nei loro bikini striminziti, che ballano e ridono… questi sono i pomeriggi new-relax di Las Vegas!
Il relax a Vegas ha una nuova concezione: distrarre la mente dallo stress quotidiano attraverso il divertimento assoluto, in un clima caldo, anzi caldissimo!
E’ il Rehab, la piscina dell’Hard Rock, il primo a lanciare questa tendenza, che sta dilagando in tutti gli hotel-casinò. Quì, ogni Domenica ha luogo uno dei più grandi “pool party” della Sin City, la sua piscina si trasforma in una discoteca diurna, una folla di gente che balla e beve, e tanta altra gente fuori che aspetta di entrare. I giovani californiani amano trascorrere così i loro week-end, tanto che partono in massa (c’è solo un’ora d’aereo) nella speranza di poter entrare e divertirsi.
Ma la Strip non sarebbe tale se non ci fosse concorrenza e varietà di scelta, così anche gli altri Casinò hanno introdotto i “pool party”, ma ognuno in stile diverso. Il Wynn, ad esempio, ha abbinato l’estrema eleganza della piscina ad uno stile più selvaggio rappresentato dall’European-style, ovvero il topless. Il Bare al Mirage, il Venus Pool Club al Caesars Palace e Moorea Beach Club al Mandalay Bay, sono altre piscine dove l’atmosfera è quella tipica del night-club ed i protagonisti principali sono il lusso e la comodità. Queste piscine, inoltre, offrono anche un servizio speciale per i VIP.
Le feste in piscina ricordano i baccanali, puro godimento dei sensi: mezzogiorno, il dj si appresta a far partire la musica, da prima soft, poi più alta e ritmata… arrivano le ragazze, bellissime (come sempre a Las Vegas), abbronzatissime, “glutei & pettorali” che per poco non strappano i bikini, curate in ogni particolare e provocanti… l’atmosfera si fa subito hot, gli animi si risvegliano ed inizia il movimento…
Alcune piscine, come il Tao Beach, coccolano i loro clienti mettendo a loro servizio personale che li rinfreschi, spruzzandogli di tanto in tanto acqua tiepida, che gli pulisca gli occhiali, che gli porti delle salvitte fredde da mettere sulla testa. Altri offrono vassoi di frutta fresca, mentre altri ancora non solo viziano gli ospiti in piscina, ma anche quelli che amano guardare: il Mandalay Bay, infatti, ha predisposto i tavoli da gioco di blackjack da minimo 100$ lungo una vetrata da cui si può ammirare la Moorea Beach e le sue bellezze. Il Wynn ha invece riservato l’area vista piscina ad un ristorante di super-lusso.
Le “pool party” si sono rivelate essere un buon investimento per i Casinò, come spiega il presidente della lasvegasadvisor.com, Anthony Curtis. Infatti questo tipo di festa , così come i night-club, rende gli ospiti più sciolti, liberi da ogni freno e, quindi, più attratti dal gioco.. “E’ cio che vuole il casinò, ma è soprattutto ciò che vuole la gente!!” afferma Curtis.
L’idea che “ciò che si fa a Vegas rimane a Vegas” attira ogni anno milioni di visitatori, ma soprattutto è la meta preferita di giovani rampolli, che arrivano con i loro jet privati, per week-end di puro divertimento: un paio di ore di sonno, alcohol, gioco, feste in piscina e quant’altro… i direttori dei Casinò la definiscono “gioia di vivere” ed è proprio questo il motivo per investire soldi e costruire complessi sempre più prestigiosi.
