Alan Denkenson, meglio conosciuto a Las Vegas come “Dink“, è arrivato sesto nell’evento Senior delle World Series of Poker (per lui un assegno da oltre $56.000), ma la sua notorietà è dovuta non al poker ma alle scommesse, settore nel quale è considerato una “leggenda”, a tal punto da attirare l’attenzione anche degli Studios.
Alan è stato uno dei bookmaker illegali più importanti degli Stati Uniti quando viveva a New York (fino agli arresti domiciliari) e prima di diventare un bettor high roller professionista a Las Vegas. Le sue bet sull’hockey su ghiaccio spesso influenzano la linea delle quote proposte dagli allibratori dei casinò del Nevada.
“Scommetto sull’hockey da più di 40 anni…” racconta, ma la specialità della casa è sempre stata l’ippica.
E’ una balena e la sua storia è stata fonte di ispirazione a Hollywood per produrre il film del 2012 “Lay the favorite” (“Una ragazza a Las Vegas” nella versione italiana uscita nel 2013 nelle sale) diretto dal regista Stephen Frears. Il suo personaggio è interpretato da uno dei big degli studios: Bruce Willis, ma gli attori e le attrici di primo piano non mancano: Vince Vaughan, Catherine Zeta-Jones e Rebecca Hall.
La pellicola è stata prodotta dopo l’uscita del libro “Lay the favorite” scritto dalla sua assistente (Beth Raymer protagonista della pellicola) che si è ispirata alla vita avventurosa di “Dink”.
In una pausa del torneo rivela che è “cresciuto con la gente del Mayfair Club“ il mitico circolo di New York degli anni ’80 dove sono “cresciuti” Erik Seidel, Howard Lederer e parecchie vecchie volpi del poker moderno e del backgammon.
Alan Denkenson racconta a Chad Holloway di Pokernews: “al club ho conosciuto Steve Zolotow, Mickey Appleman e David Gray. Conosco anche Jess Welman, ho molti amici nel mondo del poker” che lo hanno spinto a giocare l’evento Senior da $1.000 alle WSOP con una bella deep run conclusa al final table. “Non avevo mai giocato ad un tavolo finale. E’ andata bene perché non sono un giocatore professionista, sono un bettor”.
Nella mano decisiva è stato eliminato dal malefico A8 di Robert Beach (Alan aveva AK ma lo showdown è stato sfavorevole).
Napoli - Milan è il big match della 28^ giornata di Serie A, tra due squadre che si sfideranno nelle settimane successive nei quarti di finale di Champions League. Una sorta di passaggio dello Scudetto, tra gli uomini di Spalletti in fuga e quelli di Pioli che devono difendere il quarto posto, considerando che non vincono da tre gare di fila. Poche le reti previste al Maradona, fra due formazioni che si studieranno in attesa dei match Europei. Andiamo sul Multigol 2-3, con i rossoneri imbattuti da quattro gare di fila al Maradona.
Solo il Frosinone riesce a mantenere il passo del Genoa, che però è in ritardo di 6 punti rispetto ai capoclassifica nonostante le 5 vittorie ottenute nelle ultime 7 gare. La squadra di Gilardino ha concluso le ultime 8 partite senza subire reti, e in casa ha subito appena 6 goal in tutto il campionato. Diversa la situazione della Reggina, reduce da 3 sconfitte e ormai sul margine della zona playoff assieme al Palermo. Inzaghi punta alla vittoria per evitare problemi, ma in casa del Genoa non vince dal 1997. Segno 1 favorito, ma la super quota offerta per un 2-1 sembra un’ottima alternativa.
Partita delicata per il cammino dell’Atalanta, in arrivo da una sola vittoria ottenuta nelle ultime 5 partite grazie al successo sul campo dell’Empoli nell’ultima di campionato. La squadra di Gasperini si trova a 2 punti dalla Roma, ma con la Juventus in rapida risalita a 4 lunghezze di distanza. L’Atalanta ha però ottenuto più punti in trasferta che in casa, con 7 vittorie su 14 e il secondo miglior attacco della Serie A. La Cremonese è invece ultima per risultati interni, con 6 punti in 13 turni. Pareggio per 1-1 all’andata, ma che in questo caso potrebbe virare decisamente verso l’Over 2.5.
Era un punto di riferimento nelle scommesse due decenni fa, quando gestiva uno dei bookmakers illegali più importanti degli States. Gli inevitabili problemi legali lo hanno spinto a diventare uno scommettitore professionista: per questa ragione si è trasferito a Las Vegas, una delle poche location dove è consentito bettare sugli eventi sportivi.

Inoltre lui è sempre stato specializzato nell’hockey su ghiaccio (ma non scherza neanche nell’ippica) e 20 anni fa in Nevada non c’erano molti esperti in questo sport. Le sue bet da $5.000 a partita influenzavano gli allibratori della Strip.
La deep run ai playoff dei Golden Night (la squadra di Las Vegas) gli è però costata cara: “in 40 anni di betting nell’hockey non ho mai perso così tanti soldi. Ho sempre scommesso contro il team del Nevada ed ho sempre perso. Le poche volte che ho scommesso a favore, non è andata bene. Ero sempre dalla parte sbagliata. Almeno 15 partite sono andate storte”. Un massacro per il suo bankroll.
Sul film tiene a precisare: “non riguarda la mia vita, ma il film ha al centro della scena la mia assistente Beth Raymer che aveva scritto il libro. Era una mia dipendente, ha lavorato a Curacao con me. Ha scritto un grande libro”.
La storia riguarda il mondo del betting high stakes ispirato proprio a Dink, con tante storie che si intrecciano di gambling, denaro, sesso e droga. “Il film non riguarda la mia vita ma l’esistenza di Beth” tiene però a precisare.
La locandina del film uscito nei cinema italiani nel 2013: