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Alec Torelli: due ore di sonno in due giorni e 108.600 fiches

Contrariamente ad altri giocatori professionisti, Alec Torelli non considera imperdibile l'appuntamento con le World Series Of Poker, tanto è vero che le ultime due edizioni non le aveva giocate: quest'anno però ha cambiato idea, ed al pari di molti altri è ancora in quella enorme mischia che è il Main Event.

Lo statunitense, che si era affacciato al day 2 con 29.975 fiches, si è presentato tutt'altro che perfettamente riposato all'appuntamento, avendo speso tutta la giornata nella Ivey Room dell'Aria Casino: "Sono le sei del mattino, a mezzogiorno ricomincia il Main Event e non ho ancora dormito. A questo punto sto pensando di tirare dritto". E così ha fatto.

Nonostante le sessioni a cui ormai sia abituato lo vedano mettere sul tavolo cifre molto più pesanti rispetto a buona parte del payout garantito dal Main Event, fatte salve evidentemente le posizioni di vertice, quel torneo rimane evidentemente speciale: "Non c'è davvero una sensazione migliore che fare double-up in questo evento - ha twittato dopo che gli era appena successo - adesso è il momento di costruire un bello stack".

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Aggrappato così ad uno stack tutt'altro che principesco, lui che nel Main Event non ha mai raggiunto un risultato utile, si è posto come obiettivo di giornata quello di raggiungere le 100.000 fiches di stack: "Ho tredici ore di fronte a me, ma un bel tavolo ed un sacco di grinta, nessuna scusa". Ed al contrario delle precedenti edizioni, questa volta le carte hanno deciso di premiarlo.

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Per molte ore in realtà è rimasto a galleggiare con uno stack di una ventina di big blind, ma nonostante questo ha saputo aspettare e prendere le cose con una certa filosofia: "Il poker è un gioco di alti e bassi, anziché fare a pugni con la sua natura è meglio prendere un respiro profondo e godersi il viaggio". 

Alec non ha raccontato per ora come sia riuscito a risalire la china, ma in fondo in questi casi quello che conta è il risultato: "Speravo di imbustare 100.000 fiches a fine giornata, alla fine ho chiuso con 108.600 dando tutto me stesso. Nelle ultime 40 ore ne ho dormite due, grazie a Dio c'è la giornata di riposo".

Stanotte, infatti, non si giocherà: i player torneranno ai tavoli nella giornata di giovedì, potendo in questo modo tirare il fiato in vista di uno dei momenti decisivi del torneo, quello dello scoppio della bolla.

Il field rimasto è infatti di circa 700 giocatori, con 693 fra loro che vinceranno almeno 18.406 dollari: un sonnellino in vista di quello che sta per succedere è quindi caldamente consigliato...

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