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Naselli sfiora l'anello a Rozvadov, al Perla vince Andrea Ligas

Lunedì molto movimentato, per quanto riguarda il poker live europeo. Al King's di Rozvadov era atteso il final day del WSOP Circuit Monster Stack, con 3 italiani nei 23 rimasti in corsa. Epilogo importante anche a Nova Gorica, con il final day del Perla Poker Festival vinto da Andrea Ligas.

WSOP Circuit: Naselli terzo nel Monster Stack

L'Italia del poker aveva sognato in grande grazie a Fabrizio Naselli, unico dei 3 italiani qualificati al final day a guadagnarsi il final table. Non solo, perché Fabrizio era anche netto chipleader allo start del tavolo finale. Poi le cose non si sono messe benissimo per lui, infine out in terza piazza in un colpo sfortunato: AQ vs A9 dell'avversario e 9 sul board.

In precedenza erano usciti Alessandro "Wodimello" De Michele, 14° per 4.829€, e Dario Quattrucci, 18° per 3.782€. Questo è invece il payout del final table:

1 hbkdx Germany € 107.650
2 Zdravko Rajic Miskovic Croatia € 69.450
3 Fabrizio Naselli Italy € 52.050
4 Marek Blasko Slovakia € 41.650
5 Iman Ghashayar Netherlands € 35.000
6 Patrick Ronacher Austria € 28.800
7 Frederik Paul Caspar Thiemer Germany € 12.975
8 Arturas Povilaitis Lithuania € 9.125
9 Juergen Wien Germany € 7.241

Perla Poker Festival: Andrea Ligas trionfa tra 742 avversari!

Nel frattempo, al casinò Perla di Nova Gorica, si giocava il final day del Perla Poker Festival Main Event, torneo da 290€ di buy-in e 100.000€ garantiti, divenuti 157.780€ in virtù dei 742 ingressi registrati.

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Al final table si erano qualificati nomi importanti come Eros Nastasi e Giorgio Silvestrin, ma alla fine il trionfo è stato firmato dal sardo Andrea Ligas, che per il suo exploit ha incassato una ottima prima moneta da 33.000€.

Immagine di copertina: Andrea Ligas (courtesy Poker Room Perla Facebook)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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