La bolla di Karakousis. Immaginatevi di iscrivervi a un torneo di €10.300 di iscrizione e di comandare buona parte di esso per un paio di giorni. Poi, poco prima dello scoppio della bolla, succedono cose poco simpatiche che vi fanno camminare sull'orlo del baratro, prima che la dea bendata si accorga di voi e, in piena bolla, sembra assistervi con una coppia di Kappa.
Lo scoppio della bolla per Karakousis
Cominciamo il nostro report live, per una volta, con il racconto della bolla.
Georgios Karakousis è stato chip leader del torneo, per alcuni livelli tra il Day 1 e il Day 2. Ma ora siamo in bolla e il suo percorso è a rischio.
Simon Lofberg apre a 20,000 dal cutoff, chiamato dal bottone da Alexander Ivarsson. Karakousis va all in per 85,000 dal big blind. Stiamo giocando il livello 6.000/12.000. Lofberg folda, ma Ivarsson chiama.
Georgios Karakousis: k k
Alexander Ivarsson: 7 7
Karakousis sorride per un flop amico, 5 8 j , ma un devastante 7 atterra sul turn e lo porta ad una sola carta dall'eliminazione in piena bolla.
Al river casca un 4 e la discesa agli inferi di Karikousis da chip leader a bubble boy è purtroppo per lui, cosa fatta.
I restanti 39 giocatori applaudono, sorridono e festeggiano. Portano a casa almeno 18.140€.
La cronaca della giornata
Il Day 2 dell'High Roller da €10,300 doveva concludersi con la composizione del Final Table, ma non è andata esattamente così. La giornata è iniziata con 122 dei 246 giocatori iscritti dal Day 1 ai quali si sono aggiunti 25 ritardatari in late reg all'inizio del Day 2, per creare un numero totale di 271 iscritti, i quali hanno generato un montepremi di € 2.628.700.
Dopo dieci livelli di gioco, il field è stato ridotto a 23 players che sono rimasti in piedi e si ripresenteranno quest'oggi per l'atto finale di questo torneo da durissimi. A fare da battistrada sarà l'ucraino Andriy Lyubovetskiy che ha conquistato la chip lead con 1,272,000. È stato vincitore di un titolo EPT nel 2017 e ha quasi un milione di guadagni in carriera. Ha messo in cascina una grande quantità di chip negli ultimi livelli di giornata per portare il suo stack in cima alla classifica
Sulla sua scia, al secondo posto in chips, c'è Adrian Mateos, autore della sua ennesima deep run, che ha chiuso appena dietro con 1,265,000. Mateos è ovviamente uno dei giocatori di maggior successo al mondo e detiene quattro titoli EPT tra i suoi numerosi riconoscimenti in carriera. Mateos ha vinto diverse mani importanti a fine giornata, inclusa una in cui ha eliminato Dominik Nitsche con una coppia di Kappa contro le Regine del suo avversario.
Questo il count dei primi 10:
- 1 Andriy Lyubovetskiy 1,272,000
- 2 Adrian Mateos 1,265,000
- 3 Conor Beresford 958,000
- 4 Mike Watson 883,000
- 5 Renan Bruschi 742,000
- 6 Ferhat Duran 740,000
- 7 Simon Lofberg 681,000
- 8 Christopher Puetz 633,000
- 9 Tamas Adamszki 544,000
- 10 Ognyan Dimov 520,000
Gli italiani al Day 2
Cominciamo subito col dire che tra i sopravvissuti c'è anche un nostro portacolori che ultimamente ha fatto parlare parecchio di sé. Andrea Ricci si ripresenterà ai nastri di partenza del Day 3 con uno stack da 345.000, che a T16.000, significa possedere circa 22 Big Blind, tutti da investire contro questi giocatori.
A sinistra Tavolo e posto e a destra nazionalità e stack dei giocatori.
- 1 1 Alexander Ivarsson Sweden 445,000
- 1 2 Marton Czuczor Hungary 220,000
- 1 3 Tamas Adamszki Hungary 990,000
- 1 4 Ricardo Caridade Malta 276,000
- 1 5 Christopher Puetz Germany 733,000
- 1 6 Panagiotis Oikonomou Greece 204,000
- 1 7 Ognyan Dimov Bulgaria 465,000
- 1 8 Andrea Ricci Italy 345,000
Il Day 3 inizierà alle 12:30 al Livello 21 con bui a 8.000/16.000 e 16.000 big blind ante.
Ecco il Payout:
Pic Homepage Andrea Ricci-Courtesy Tomas Stacha & Pokernews