Poker liveIl Day 1a del WSOPC UK £1,100 Main Event, tenutosi al Dusk Till Dawn di Nottingham, si è concluso quando erano passate da poco le prime ore del nuovo giorno. Sono state registrate un totale di 187 iscrizioni e, di queste, 65 giocatori torneranno per il Day 2.
Dopo 12 livelli di gioco, Aleksandrs Golubevs ha concluso la giornata in testa alla classifica con 370.000 chips.
Golubevs è un regular del circuito del Regno Unito e ha $ 411.616 di vincite nei tornei live. Il suo punteggio più alto finora è stato al GUKPT Luton nel 2019, dove è arrivato secondo per £ 33.900. In precedenza ha anche ottenuto un primo posto nella serie Dusk Till Dawn 8-max, del valore di £ 23.855.
Ma lo scopo che si pone questo articolo, non è tanto di darvi conto del risultato del torneo in sé che interessa relativamente ai lettori italiani, quanto quello di mettere in evidenza ciò che è successo nelle fasi cruciali del torneo.
In questo Articolo:
Le mani principali dello UK WSOPC Main Event
Cominciamo dalle mani più pirotecniche che si sono fatte notare al Day 1A di ieri sera.
Il 3Way monster pot di fine giornata
Intanto la mano che ha chiuso la giornata e ha spedito in orbita Antonius Samuel, il quale si ritrovava impegnato in una dinamica in un 3Way Pot che ha originato un piatto di poco inferiore a 400.000 chips su bui 1.500/3.000.
Non si conosce la dinamica della mano, visto che i blogger di Pokernews piombano al tavolo solo quando i tre protagonisti del colpo le hanno già tutte messe nel mezzo con questo showdown:
Jawad Talib: 9 9
Paul Coughlan: j j
Antonius Samuel: k k
Il board premiava la mano migliore che già partiva in vantaggio all’atto dello showdown, regalando il super pot al padrone di casa Samuel, il quale chiudeva così la giornata tra i Top 6, 10 k 4 7 9 ed eliminava gli altri due giocatori.
il sanguinoso Kappa al river per Tuxworth
Due giocatori si sono ritrovati all in preflop poco prima della mano appena descritta nel paragrafo precedente. Ravi Sharda era a rischio eliminazione, con Andrew Tuxworth che lo copriva.
Ravi Sharda: a a
Andrew Tuxworth: k k
Il board andava liscio come l’olio, prima che un Kappa si manifestasse al river: 6 9 7 6 k . Tuxworth ha lanciato un urlo di gioia quando il river ha dato uno dei suoi due out, dandogli il set e eliminando Ravi, ma accorgendosi subito dopo di essere stato poco carino.
- “Oh, sorry mate” si è scusato Tuxworth.
- “What the fuck can I do?” ha detto sconsolato il suo avversario prima di abbandonare il tavolo.
Lo scoppio di Asso/10
Dopo una gira piena di azione di rilanci e e 3Bet, tre giocatori si sono ritrovati all-in preflop. A rischio per abbandonare il torneo erano Mark Roberts e Lucas Cominelli, coperti entrambi da Aleksandrs Golubevs.
Mark Roberts: q q
Lucas Cominelli: a 10
Aleksandrs Golubevs: a a
Il board ha dato 8 7 j k 9 Golubevs è rimasto avanti con i suoi assi fino al turn, ma il 9 di fiori del river ha completato una scala, dando a Cominelli il piatto. Roberts è stato eliminato dal torneo.
Le accuse di angle shooting
In una mano ricca di azione e piuttosto controversa, cinque giocatori sono arrivati al flop dopo un singolo rilancio preflop e ben 4 call.
Il flop è stato 8 4 7 per una action che visto checkare tutti fino a Ori Hasson, che ha puntato 3,600. Fabio Miranda e Yucel Eminoglu hanno chiamato. Gli altri giocatori hanno foldato.
Al turn si è manifestato sul tavolo un a . Eminoglu ha puntato 7,000 e Hasson ha controrilanciato a 23,500. Miranda ha lasciato via libera ai due ed Eminoglu ha infine chiamato.
Sul river è cascato un 9 che ha originato un altro check di Eminoglu che ha assistito alla puntata di Hasson di 35,000, la maggior parte delle sue chips rimanenti.
Eminoglu ci ha pensato un po’ prima di chiamare. Ha mostrato a 4 , una doppia coppia. Hasson ha gettato la sua mano sul muck e ne è seguita una discussione, con Hasson che ha insinuato che Eminoglu avesse effettuato un angle shoot, la cui fattispecie, però, rimane misteriosa.
“Non mi conosci e non puoi accusarmi in questo modo“, ha esclamato Eminoglu. I due giocatori hanno continuato l’accesa discussione per tanto tempo, fino a quando un floorman non ha minacciato sanzioni e il tutto si è risolto in un finale senza che nessuno chiarisse bene cosa fosse successo.
In ogni caso, Eminoglu si è aggiudicato un grosso piatto e Hasson è rimasto con pochi grandi bui dietro.
Homepage: Yucel Eminoglu – Ori Hasson Courtesy Danny Maxwell e Pokernews
