Un vero e proprio giallo durante il day 2 del Main Event delle World Series ha coinvolto il player italiano di PokerClub, Giuliano Bendinelli che ha denunciato tutto sui social. Secondo la versione del giocatore genovese, il dealer "preso da un raptus" avrebbe condizionato il suo torneo con un grave errore. Giuliano era al tavolo televisivo e sarà possibile rivedere tutto (si spera) nella sintesi di ESPN. Pochi minuti fa lo stesso giocatore ci ha confermato: "è scoppiato un bel caos...". E l'amarezza rimane.
Un vero peccato, perché dopo aver giocato per oltre un mese con il vento a sfavore, Bendinelli aveva trovato finalmente il feeling giusto nel torneo più importante (e comunque nulla è compromesso).
"Sono un missile di proporzioni cosmiche. Non mi era mai successo una roba del genere: il dealer preso da un raptus mi ha muckato le carte mentre era in pieno svolgimento lo spot. Arrivato il floorman ha comunicato che la mia mano era ovviamente morta, sono impazzito. Vedrete tutto, quando andranno in onda le riprese. Davvero un errore imperdonabile da parte del dealer che ha influenzato non solo quella mano, ma potenzialmente tutto il mio torneo.

Io mi domando come possano succedere queste cose nel torneo più importante del mondo. Menomale che ho 36 ore per smaltire il tilt, perché se si fosse continuato a giocare avrei sicuramente sbrodolato tutto. Tra 36 ore si riparte, comunque con uno stack decente di 110.000 chips che senza questa ingiustizia, poteva essere anche il doppio. Davvero non so che altro dire, ad eccezione del fatto fatto che difficilmente prenderò sonno, sono davvero in uno stato di tilt irreversibile per ora".
E’ partito forte fin dai primi livelli di giornata, in un tavolo non molto difficile ed ha accumulato fino a 200.000 chips, rimanendo per ore con il medesimo stack. Ripartirà (speriamo con il mind set giusto) con 110.000 gettoni. Ma ecco il suo racconto: