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WSOP Paradise Super Main Event: Binder batte Thorel in heads up. Natasha Mercier sesta

Bernhard Binder è un giocatore che mette in campo le sue capacità soprattutto online, dove è considerato uno dei mostri sacri della specialità, ma quando ha deciso di iscriversi al  World Series of Poker Paradise 2025 Super Main Event, lo ha fatto con la spinta giusta, quella di Mario Mosbock, che lo aveva eletto tempo fa come una delle rivelazioni pokeristiche del 2026.

Ma il responso di tale previsione è arrivato con qualche settimana di anticipo rispetto al dovuto, visto che Binder ha battuto tutti conquistando una prima moneta da 10 milioni di dollari.

2025 da incorniciare per Bernhard Binder

La stagione era cominciata nel migliore dei modi per Binder, che aveva portato a casa il GGMillion$ Main Event per 1,8 milioni di dollari, ma la vittoria di ieri è decisamente più importante per una mera questione monetaria e per la platea battuta dall'austriaco.

A chiudere al secondo posto è stato invece l'attesissimo francese Jean-Noel Thorel, una sorta di figura mitologica del poker internazionale che, a 78 anni compiuti, ha messo a soqquadro le certezze di tutta una serie di giocatori più giovani di lui, mettendo le mani su un premio da $6.000.000.

Jean-Noel Thorel courtesy Pokernews

Per quanto riguarda i numeri definitivi del torneo, già nei report precedenti vi abbiamo dato conto di un totale di 2.891 partecipanti che hanno così superato agevolmente il prize pool GTD complessivo di 60 milioni, creandone uno da $72.275.000.

Natasha Mercier fuori al sesto posto

C'era tanto interesse per per la moglie di Jason Mercier, Natasha, che aveva come obiettivo quello di provare a vincere il torneo in primis, per un percorso che l'avrebbe portata a superare la più grande vincita fatta registrare qui da una donna, quella che Liv Boeree colse per 2,8 milioni di dollari allo scorso Super Main Event.

Natasha Mercier courtesy Pokernews

Natasha Mercier si è dovuta fermare prima, quando si è ritrovata All In contro Thorel con una mano migliore rispetto a quella del francese, AQ vs K8, ma un re a faccetta ha premiato il transalpino.

Il count finale e la mano decisiva

Nel colpo finale, al livello numero 40, Small Blind 8M/ Big Blind 16M / BB Ante 16M, Jean-Noel Thorel apre a 58 milioni da bottone, Binder raisa All In da Grande Buio e Thorel chiama, per questo showdown:

  • Jean-Noel Thorel k q
  • Bernhard Binder a 8
  • Board: 2 6 8 3 8

In quel momento tutte quasi 1,5 miliardi di chips andavano all'austriaco Bernhard Binder, foto in homepage courtesy Pokernews & Regina Cortina, che portava così a casa trofeo e 10 milioni di primo premio.

Questo il count definitivo:

PosizioneGiocatoreProvenienzapremio
1Bernhard BinderAustria$10,000,000
2Jean-Noel ThorelFrance$6,000,000
3Belarmino De SouzaBrazil$4,000,000
4Terrance ReidUnited States$3,000,000
5Eric WassersonUnited States$2,350,000
6Natasha MercierUnited States$1,800,000
7Peter ChienCanada$1,400,000
8Franco SpitaleArgentina$1,100,000

Le dichiarazioni di Bernhard Binder

"È il massimo. Meglio di tutto ciò che mi è successo. Se fossi stato qui da solo e avessi vinto, non avrebbe avuto nemmeno un frammento di cosa significa ora festeggiare con così tante persone. E anche per avere un modo per ringraziarli, molti di loro hanno avuto una quota" ha cominciato Bernhard Biner, intervistato da Pokernews.

Le parole si sono poi dirette verso Samuel Mullur, che lo stesso Biner ha definito come il migliore amico giocatore che si possa avere.

"Quando vince qualcosa di importante, penso di essere più felice per lui che lui per se stesso, e quando vinco qualcosa di importante, penso che lui sia più felice per me che io per me stesso," ha detto Binder. "È incredibile avere amici così buoni."

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.