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Bovediroma: "ecco come ho vinto all’Aussie Million…"

Una doppietta azzurra all’Aussie Million non capita tutti i giorni: Lorenzo ‘Bovediroma’ Sabato e Mustapha ‘Mustacchione’ Kanit hanno scritto una bella pagina della storia del poker italiano live. I due amici sono volati da Malta a Melbourne per una vacanza che rischia di trasformarsi in un viaggio memorabile.  

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Dopo il trionfo, Lorenzo si è concesso in modo scherzoso ai nostri microfoni: ha voluto condividere con i lettori di Assopoker questa bella vittoria e commentarla a caldo: “non abbiamo ancora festeggiato io e Musta perché ho finito di giocare alle sette del mattino… E’ stata una bella maratona”.

Hai affrontato un field numeroso. Il livello tecnico?

Era più duro il field italiano online nel 2009. Scherzi  a parte, il livello tecnico è basso.

Players occasionali?

Il 90% dei giocatori che ho incontrato ai tavoli non era professionista. Ho visto solo Annette Obrestad e qualche tedesco che girava per la poker room, per il resto tutti australiani. Devo dire che ho runnato bene.

Hai giocato molto aggressivo?

Si, sono entrato nel 90% dei piatti.

Field passivo?

Open raisavano e poi check-foldavano al flop.

Hai reso l’idea…

Quando avevano una top pair, mettevano sempre tutti i soldi al centro del tavolo.

Quando hai pensato, ora vinco?

Dopo 10 minuti al final table, il mio stack era quattro volte l’average. Da quel momento non mi sono più mosso.

Hai evitato rischi inutili?

Ho al massimo spewato per un quinto dello stack.

Quale strategia consigli quando affronti questo tipo di field?

C’era la variabile del re-entry. Comunque per il tipo di avversari, era meglio pot controllare e giocare solo per valore: gli australiani chiamano anche con 3rd pair.

Questa idea dell’Australia? 

Volevo fare un bel viaggio e con l’Aussie Million il connubio era perfetto. Qui ci sono 35 gradi, vado al mare e mi godo l’estate australiana. Melbourne è stupenda.

Per i festeggiamenti con Musta, quindi tutto rinviato? Hai intenzione di giocare il Main ed altri tornei?

Li faremo tutti, per i festeggiamenti c’è tempo.