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Caesars Cup: pasticcio Merson – Hellmuth, vince il team Europe

Il team Europe, vincitore della Caesars Cup 2013: da sinistra Nitsche, Rettenmaier, Trickett, Gruissem e Holden (photo Pokernews)L’Europa batte un colpo simbolico – ma pesante – e conquista la Caesars Cup 2013, strappando il titolo ai detentori del team America. Troppo poco per essere un segno dei tempi, ma fa certo impressione vedere Sam Trickett, Marvin Rettenmaier, Philippe Gruissem, Dominik Nitsche e Sam Holden avere la meglio su mostri sacri come Phil Ivey, Daniel Negreanu, Phil Hellmuth e il campione WSOP in carica Greg Merson.

La manifestazione si è svolta al Crown Casinò di Melbourne, a margine delle WSOP APAC che stanno vivendo in queste ore l’epilogo del primo Main Event nella loro storia. Il regolamento della manifestazione, sostanzialmente un torneo a squadre ad inviti, prevedeva che due team sfidanti si affrontassero per decidere l’avversario ufficiale del team detentore.

Così l’America (vincitrice nel 2011, ultima edizione disputata della Caesars Cup prima di oggi) ha atteso l’esito del match tra il team Asia-Pacific e il team Europe.

Il primo era capitanato da Joe Hachem e schierava il “paisà” Jeff Lisandro, Andrew Hinrichsen, Jackie Glazier, Richard Yong e la stella del cricket Shane Warne. Per il vecchio continente, invece, il capitano Sam Trickett aveva selezionato tre tedeschi (Rettenmaier, Gruissem e Dominik Nitsche) e un inglese suo connazionale (Holden).

La Caesars Cup ha un regolamento particolare, con ogni match al meglio dei tre round, ognuno dei quali però con regole speciali. Nel primo match, ogni team deve giocare ciascuna street di ogni mano con un giocatore differente. Nel secondo match invece si giocano due heads up separati fra i team, con i giocatori che si alternano ed avvicendano tra loro ogni due mani giocate. Il terzo – ed eventuale – match invece è un normale heads up.

E proprio alla “bella” il team Europe ha avuto la meglio sui “padroni di casa”, dopo che questi ultimi avevano portato a casa il round 2 pareggiando la sconfitta iniziale. La Caesars Cup 2013 si decide così in un classico scontro Europa – USA.

Nel primo match l’Europa prende buon vantaggio, vincendo infine il coinflip decisivo 77 vs Q8. L’America si prende la sua rivincita nel round 2, portato a casa senza difficoltà. Per il match decisivo i capitani designano Greg Merson e Sam Holden.

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Sembra che Merson possa disporre agevolmente dell’avversario, arrivando a condurre per 170.000 a 30.000. Poi c’è un siparietto curioso: Holden va allin per 26.000, Merson ha in mano q 9 e decide di chiamare time out (ogni team aveva diritto a un timeout per match) per chiedere consiglio ai compagni. Hellmuth consiglia un fold, e questo è bastato a orientare Merson… per un call! Holden gira A7, il vantaggio regge e gli europei raddoppiano.

Come un segno del destino arriva il secondo double up che rimette il match in pari, A5 vs A2 e nessuna sorpresa dal board. Poco dopo ecco la mano decisiva: apre Holden, pusha Merson e Sam chiama all’istante:

Europe 10 10

America q j

Anche qui board senza sussulti, e a Merson non restano che due big blinds. Il tentativo di avviare l’improbabile rimonta non riesce e la Caesars Cup 2013 va al Team Europe!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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