Dan Bilzerian torna a far parlare di sé grazie ad una recente intervista, nella quale bolla tutti coloro che criticano il suo controverso stile di vita come dei semplici invidiosi, persone che semplicemente vorrebbero essere al suo posto e che quindi criticano.
“Credo che se non ci sono persone che critichino il tuo stile di vita, allora significa che non te la stai passando poi così bene – ha dichiarato a bluffeurope.com – una ragazza brutta detesterà una bella, ed allo stesso modo una persona povera odierà una ricca, è semplicemente il modo in cui vanno le cose”. Un punto di vista discutibile naturalmente, se non altro perché rischia di apparire semplicistico ed autoassolutorio.
E’ infatti probabile che, fra alcune delle persone che scuotono il capo quando sentono parlare di lui, ci siano anche degli invidiosi, ma il vero punto del contendere sembra essere un altro: come si è guadagnato Bilzerian il benessere che sbatte costantemente in faccia agli altri?
Se infatti la sua teoria fosse valida, le persone dovrebbero odiare qualsiasi personaggio sportivo, cantante, imprenditore di successo, insomma chiunque si sia guadagnato in qualsiasi modo una vita oggettivamente inaccessibile ai più: è evidente, tuttavia, che questo non succede.
Si potrebbe obiettare che questo dipenda dal fatto che la maggior parte delle persone, anche molto benestanti, non inonda internet di foto con donne seminude, armi da fuoco e macchine sportive, e che sia quindi questa la pietra dello scandalo. Possibile, come è altrettanto plausibile che se quegli “invidiosi” pensassero che lui quel denaro se lo sia effettivamente guadagnato in modo onesto ecco che ce ne sarebbero molti meno.
Non che a lui interessi davvero, naturalmente, ma è normale che nel momento in cui lui si proclama un selfmade man capace di guadagnare 50 milioni di dollari giocando a poker con varie celebrities nasca dello scetticismo.
“Non sono il miglior giocatore del mondo – afferma infatti – ma si tratta di uno scenario simile a quello in cui un professionista di baseball in una serie minore si scontra con un mucchio di liceali. Sono partite comunque non facili da organizzare, perché si tratta di persone che credono il mondo giri attorno a loro, e spesso è davvero così“.
Lui prende le distanze dal padre e dalle sue fortune ammassate in maniera tutt’altro che limpida, dichiarando di non avere rapporti particolarmente stretti con lui, ma rifiuta l’etichetta della persona che di fatto viva di rendita, un altro punto su cui è difficile che possa trovare molto consenso.
Ammettiamo infatti che sia tutto vero, e cioè che seriamente abbia guadagnato 50 milioni di dollari in queste partite, dove i bui massimi a suo dire sono arrivati fino a $10.000/$25.000. La domanda che potrebbe seguire è: da dove sono spuntati i soldi necessari per sedersi a questi tavoli, visti i limiti particolarmente elevati?
Senza poter giudicare qualcuno, la cui vita ci appare certo in modo parziale e distorto in ogni caso, da qualunque punto di vista si guardino i conti davvero non tornano, tranne quelli del suo conto in banca, è ovvio…