Non è la prima volta che Daniel 'jungleman12' Cates finisce nell'occhio del ciclone per qualche sua dichiarazione o screzio con un altro giocatore. Ma quanto accaduto nella chat box durante una partita di cash game high stakes online va ben oltre le normali scaramucce tra ego gonfiati.
Stavolta, Cates ha ricevuto un attacco davvero pesante da Noah 'Exclusive' Boeken. La discussione tra i due pro, se così la possiamo definire, è scoppiata durante una sfida in heads-up su PokerStars. Sembra che abbia iniziato proprio Cates, che ha accusato Boeken di cheating: secondo 'jungleman12', Noah avrebbe permesso a Patrik Antonius di giocare con il suo account contro l'avversario.
Ovviamente l'olandese si è risentito, e da lì è partita un'accusa di quelle da far venire i brividi. Vi riportiamo alcuni passaggi della chat tra i due, come pubblicato su highstakesdb.com:
Boeken: "Ogni volta che perdi pensi che la gente ti stia truffando"
Boeken: "Ahahah"
Cates: "Hai ammesso che ha giocato Patrik"
Boeken: "Patrik ha il suo account"
Boeken: "Sei matto?"
Boeken: "Pensi che mi serva che qualcuno giochi per me?"
Boeken: "Patetico"
Ed è qui che l'atmosfera si scalda:
Cates: "Puoi andare a farti f***ere"
Boeken: "Ok"
Boeken: "Però per favore non mandarmi un sicario per Natale"
Cates: "Guarda, sono tentato"
Boeken: "Il tizio non era neanche a casa da solo"
Boeken: "C'era la sua famiglia"
Boeken: "Tu sei matto"
Cates: "Ah quello?"
Cates: "Non so niente di quel tipo"
In pratica, anche se ha usato un termine un po' forte (hitman, in inglese, significa assassino o sicario), l'olandese ha accusato il collega americano di servirsi di qualcuno per fare recupero crediti. Tra le righe è facile capire come Boeken lasci intendere che il presunto uomo mandato da Cates non sia certo uno stinco di santo…
La notizia è rimbalzata naturalmente anche sul forum di Two Plus Two, dove notoriamente sono molto attivi parecchi professional poker player. Attualmente nel topic non ci sono risposte né da parte di Boeken né tantomeno da parte di Cates.