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Daniel Negreanu

Kirikocho! Daniel Negreanu rompe la maledizione: non vinceva un torneo dal 2013

Chissà se David Coleman, tentando di emulare il nostro Giorgio Chiellini, avrà gridato “Kirikocho!” prima del river che ha consegnato la vittoria a Daniel Negreanu nell’evento 7 della PokerGO Cup. A giudicare da com’è andata, e dalla potenza solitamente sprigionata dall’anatema, supponiamo di no.

Anzi, sarà stato proprio il Kid Poker a compiere qualche sorta di rito propiziatorio prima del testa a testa finale. Il fortissimo poker player canadese, infatti, non vinceva un torneo di poker da qualcosa come 8 anni, più precisamente dal braccialetto nell’High Roller delle WSOP Europe 2013. Da lì in poi solo il successo nella stagione 2 dello Shark Cage, oltre a una serie interminabile di secondi e terzi posti.

 

 

Le dichiarazioni a caldo di Daniel Negreanu

“Se guardo ai miei risultati dal 2013, ho incassato dai 20 ai 30 milioni di dollari, perciò da un punto di vista economico ho vinto, ma mi è sempre mancato il primo premio”, ha raccontato Daniel Negreanu al termine del torneo da $50.000 di No Limit Hold’em, che gli ha servito sul piatto una ricompensa da $700.000.

“Ci sono andato vicino tante volte. Nella tua testa entrano demoni e fantasmi, come quando in heads-up è uscito quel 3 al turn. Lì ho pensato le peggio cose. Non posso farci niente. Sono un essere umano. Perciò ora che ho vinto mi sono liberato, sento che non devo pensarci più”.

Daniel Negreanu si riferisce ad una mano in cui con A-J ha floppato un jack contro la coppia di 3 di Coleman, fortuanto però a trovare un 3 al turn e a raddoppiare, prolungando la contesa.

Credo che il mio gioco sia il migliore di sempre. Semplicemente si tratta di capire di più il bluff e capire che dovevo bluffare di più. Per gran parte della mia carriera, negli anni 2000, non dovevo bluffare tanto perché gli avversari chiamavano troppo spesso. Ho potuto giocare small ball senza prendere troppi rischi. Se lo fai oggi contro i giocatori forti non estrai valore, perché loro continueranno a foldare. Il valore deve arrivare dall’essere un po’ più aggressivi.

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La cronaca del final table

Il primo dei cinque giocatori a uscire dal gioco nel final day è stato lo scatenato Ali Imsirovic, uno dei torneisti più hot del 2021. Stavolta però, nonostante fosse chip leader a inizio gioranta, Imsirovic  è stato eliminato con coppia di dieci contro la coppia d’assi di Daniel Negreanu.

4° posto per Sergi Reixach, che con due re da bottone ha rilanciato per quasi tutto il suo stack, trovando il call ancora del canadese con coppia di 8. Su flop 7-carta alta, Daniel ha messo all-in il suo avversario, che ha chiamato: un 8 al turn ha però cambiato il corso del colpo, spedendo Negreanu in vetta al chip count.

Poco dopo, Alex Foxen è uscito al 3° posto, ancora contro Negreanu. I due si sono scontrati in all-in pre-flop dai bui, il primo con A-J, il secondo con Q-7. Negreanu ha floppato un progetto di colore, ma è con un 7 al river che ha eliminato l’ennesimo avversario.

Daniel Negreanu ha affrontato l’heads-up partendo in svantaggio, ma ben presto ha messo la freccia e non si è più voltato indietro, neppure dopo il double-up fortunato del suo avversario. Nell’ultima mano, Coleman si è giocato il tutto per tutto con 5-5 e Negreanu ha chiamato con K-T. Proprio il river, un altro dieci, ha interrotto la maledizione della non-vittoria del canadese. In barba a tutti i kirikocho!

Il payout del final table

  1. Daniel Negreanu $700.000
  2. David Coleman $455.000
  3. Alex Foxen $280.000
  4. Sergi Reixach $192.500
  5. Ali Imsirovic $122.500
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