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EPT Barcellona: Polito, un outsider sul trono dell' High Roller

Laurent Polito (photo courtesy of Neil Stoddart)I primi effetti della nuova politica di deal nei tornei live di PokerStars si sono già sentiti nell'High Roller dell'EPT di Barcellona. Un final day velocissimo, per questo evento da 10.000€ che ha accolto 101 partecipanti (a cui vanno aggiunti 10 reload) e che ripartiva ieri da 12 giocatori, mentre poco più in là il Main Event schierava gli 8 del tavolo finale.

Una scoppiettante concatenazione di eventi ha portato l'High Roller a terminare prima della pausa cena, mentre al main ancora c'erano ben tre giocatori in lotta. Merito soprattutto di Alex Bilokur e Laurent Polito, che fanno piazza pulita di avversari per poi iniziare a discutere un deal. Il russo, molto avanti in chips, si è assicurato un sostanzioso premio da 295mila euro, mentre al francese andavano circa 270mila euro. Per scelta dei due, non c'è stato neanche un euro in palio per l'heads up, ma solo il titolo e il prezioso braccialetto della Shamballa Jewels.

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Un match senza reale mordente, che si è concluso con la rapida rimonta di Polito, che ha messo il sigillo su quello che rappresenta di gran lunga il suo miglior risultato in carriera: prima di ieri il premio più alto mai vinto da Polito era di 64.000€. Un bel salto in avanti, decisamente...

Ecco il payout di questo ricco torneo:

  1. Laurent Polito    270.229€ (deal)
  2. Alex Bilokur    295.451€ (deal)
  3. Tobias Reinkemeier    119.660€
  4. Stanislav Labutkin    95.180€
  5. Carlos Mora    73.430€
  6. Jean-Noel Thorel    54.390€
  7. Bertrand Grospellier    43.150
  8. Joao Vieira    32.630€
  9. Kristijonas Andrulis    27.190€
  10. Jonathan Duhamel    27.190€
  11. Andrew Lichtenberger    24.470€
  12. Gurgen Melkonyan    24.470€
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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