Poker live
Quando metti due giocatori abili e particolarmente aggressivi allo stesso tavolo, non c'è poi da stupirsi se finiscono col prendersi virtualmente a testate fra loro: è proprio quello che è successo a Benny Spindler e Paul Foltyn, conosciuto online con il nickname di "Paolo69".
Il tedesco ormai lo conoscono tutti, soprattutto a causa dei suoi successi allo European Poker Tour, iniziati col suo terzo posto alla PCA del 2009 e culminati con il successo all'EPT di Londra del 2011, che gli assicurò un favoloso assegno da 1.170.000 dollari.
L'inglese però, nonostante non possa vantare i suoi stessi successi dal vivo, negli anni online ha ottenuto risultati mostruosi, visto che tra PokerStars e Full Tilt Poker ha guadagnato - stiamo quindi parlando di vincite nette - circa un milione di dollari.
Nulla di più facile quindi che i due si conoscessero fin troppo bene visti i trascorsi in comune come torneisti online, il che spiega quello che è accaduto in questa mano.
Siamo al tavolo televisivo, con 110 giocatori in sala dei 691 iscritti e bui 1.500/3.000, quando da UTG+1 lo svedese Mattias "mutte66" Bergstrom, che apre a 7.000 con 4 4 e dietro uno stack da 291.000 fiches, venendo però 3-bettato da Spindler che con k j decide di controrilanciare. Benny ha circa mezzo milione in fiches, e ne mette nel piatto 20.000 da UTG+2.
Tutta questa azione non spaventa Foltyn, che da cut off decide di mostrare i muscoli cold 4-bettando a 50.000 con a 6 . Se Bergstrom folda rapidamente, Spindler dimostra di non averne alcuna intenzione: per tutta risposta piazza infatti una 5-bet da 90.000 fiches, rimettendo tutto nelle mani del suo avversario.
All'inglese rimangono alle spalle ancora 250.000 fiches, e niente affatto convinto della bontà della mano di Spindler decide di provare a chiudere il discorso con una clamorosa 6-bet da 140.000 fiches, ma non ha ancora fatto i conti col tedesco.
Spindler infatti guarda qual'è lo stack residuo dell'inglese, riflette qualche secondo e poi annuncia l'all-in, e così Foltyn non può fare altro che lasciarsi andare ad una smorfia e far finire le sue carte nel muck, senza sapere che cosa davvero fosse appena successo...
