Nel giorno in cui lo sport italiano ha inflitto a quello francese una storica e memorabile sconfitta con il vittorioso match del Sei Nazioni di Rugby giocato all’Olimpico di Roma, inizia una kermesse pokeristica nella quale una eventuale seconda batosta da parte nostra sarebbe forse ancora più dura da digerire, in quanto servita “a domicilio”: l’ EPT di Deauville.
UNA KERMESSE DA 48 EVENTI – Evento dal peso specifico sempre più importante nel circuito prodotto da PokerStars, Deauville si presenta quest’anno particolarmente vestita a festa: il connubio con le France Poker Series ha portato questo EPT a diventare un autentico festival del poker, con ben 48 eventi in programma.
CANDIO E PALUMBO, AU REVOIR – Il Main Event EPT viveva ieri il suo day 1A, con la corroborante affluenza di ben 307 giocatori, fra cui 7 azzurri: Giuliano Bendinelli, Michele Bianchi, Filippo Candio, Sergio Castelluccio, Massimo Di Cicco, Stefano Garbarino e Rocco Palumbo. In 5 sono riusciti a superare la selezione ed è da considerarsi un ottimo risultato, anche se le nostre due punte di diamante Candio e Palumbo stavolta tradiscono le aspettative.
Particolarmente sfortunato il genovese braccialettato alle WSOP 2012: ai resti con 66 su un flop 6 8 9 contro un avversario con K7, deve subire un fatale 5 al turn che lo costringe a concentrarsi sui (tantissimi) side event che in questi giorni il Casinò Barriére di Deauville ha in palinsesto.
FRANCESI A META’ – In totale i superstiti sono 165, poco più della metà dei partecipanti, che oggi potrebbero portare il totale vicino agli alti standard di questa tappa, anche se appare difficile che si superino gli 891 iscritti del 2011 e anche gli 889 dello scorso anno. Impressionante l’affluenza dei francesi, ben 151 (75 superstiti) su 307 iscritti!
Per adesso in testa c’è però un tedesco, Jesper Feddersen, che imbusta 188.900 chips. Nessun nome particolarmente noto nella top ten, il primo “vip” è l’inglese (vincitore dell’EPT Loutraki 2011) Zimnan Ziyard, 12°, mentre l’altro britannico James Mitchell chiude nei primi 20.
SEMBRA UN 3, MA E’ UN 9!!! – Il migliore dei nostri è Sergio Castelluccio (foto sopra), al quale la direzione ha giocato un brutto tiro: i report lo davano infatti sotto average a 38.400, ma è stato lo stesso pro campano in mattinata a rettificare: 98.400 è lo stack corretto, letto male in fase di compilazione chipcount.
Bene anche Massimo Di Cicco, con un buon 31° posto parziale, davanti alla sorpresa Bianchi che chiude anch’egli sopra average. Ecco il chipcount dei nostri:
- Sergio Castelluccio 98.400
- Massimo Di Cicco 85.000
- Michele Bianchi 70.600
- Stefano Garbarino 56.600
- Giuliano Bendinelli 30.400
Questa è invece la top ten generale:
- Jesper Feddersen 188.900
- Patrick Schuhl 142.700
- Andrei Stoenescu 131.800
- Remi Le Meur 127.200
- Daniel Dodet 124.100
- Alexandre Reard 118.200
- Tomas Pleticha 117.600
- Christophe Lesage 115.700
- Adrian Mateos 115.700
- Razif Valiullin 114.900
Oggi il day 1B, al quale dovrebbero prendere il via tanti personaggi di spicco e anche un bel “mucchietto” d’italiani con la pazza idea di fare uno sgambetto ai transalpini. Tra di essi occhi puntati in particolare su Salvatore Bonavena, al primo EPT da “free lance” dopo tanto tempo, e Dario Minieri: il romano non fa risultato live ormai da parecchio tempo, ha molto limitato le sue comparsate e – in generale – pare alla ricerca della brillantezza perduta, magari anche di un nuovo ruolo da recitare nel poker odierno.
La sua popolarità è sempre elevatissima, e pare quasi che lo stesso mondo del poker ne aspetti il ritorno ad alti livelli con amorevole discrezione. Il suo talento, d’altra parte, lo merita ampiamente.