C‘erano tre libanesi, due francesi, due belgi e un tedesco… Se fosse una barzelletta ci sarebbe sicuramente anche l’italiano, e infatti si tratta del final table dell’EPT Deauville dove purtroppo siamo solo spettatori! Fa un po’ strano vedere un tavolo finale EPT con tre libanesi, ma a ben vedere stiamo parlando di un paese che – per quanto piccolo – vanta il doppio dei nostri titoli EPT.
Le gesta di Nicolas Chouity (Grand Final 2010) e di Joseph Mouawad (Londra 2007) potrebbero essere dunque emulate da Walid Bou Habib, Joseph El Khoury o Jeffrey Hakim. E il party libanese sarebbe potuto essere ancora più affollato, se proprio il “capostipite” Mouawad non fosse uscito in 17ma posizione.
Ci deve essere qualcosa di magico, in questo torneo, per i giocatori provenienti dal paese mediorientale. Lo stesso Hakim, estremo short stack all’ultimo atto di oggi, è stato a lungo nelle posizioni di testa, poi quasi out, ancora deep e adesso di nuovo short.
Niente da fare per James Mitchell ed Aurelien Guiglini, due fra i più quotati giovani pro presenti fra i 23 qualificati al day 5. Libanesi a parte, sembra il torneo di Remi Castaignon, ragazzo francese dalle linee a volte un po’ improbabili, ma che pare invulnerabile nei colpi che contano.
E’ proprio lui a decretare la fine del day 5, chiamando l’allin da 1,1 milioni del canadese Glen Cymbaluk con A7 suited. Glen ha una coppia di 9, ma un asso subito sul flop ne spegne ogni velleità, condannandolo all’uscita in nona posizione.
Ecco dunque il chipcount del tavolo finale all’EPT Deauville 2013:
- Remi Castaignon France 9,900,000
- Walid Bou Habib Lebanon 3,835,000
- Enrico Rudelitz Germany 2,690,000
- Noel Gaens Belgium 1,720,000
- Joseph El Khoury Lebanon 1,710,000
- Robert Romeo Belgium 1,440,000
- Franck Kalfon France 1,195,000
- Jeffrey Hakim Lebanon 895,000