Quando il gioco si fa duro, purtroppo noi non ci siamo. L'EPT di Praga si avvia al suo epilogo con un field residuo di 24 elementi, tra cui diversi "superduri" a partire dal chipleader Max Silver. Marcello Miniucchi è risultato invece il migliore degli italiani grazie al suo 44° posto, con Andrea Benelli 54°.
FUORI DAGLI SCHEMION - Proprio il toscano era subito protagonista del tavolo televisivo, dove però si trovava a dovere affrontare avversari durissimi e per di più con uno stack che non permetteva margini di azione sufficienti. Così per Andrea arriva il capolinea in un 3-way allin vinto dal tedeschino Ole Schemion: AK per quest'ultimo, che regge sia contro i KJ dell'azzurro che contro gli AQ del russo Yaroshevskyy.
CAVENDRAMIN ANCORA IL MIGLIORE - Ci rimane il solo Miniucchi, per la seconda volta il miglior italiano in un evento EPT quest'anno dopo l PCA dello scorso gennaio dove giunse 48°. Stavolta c'è un leggero miglioramento per il player marchigiano, out 44° dopo essere rimasto irrimediabilmente short ed eliminato da Artem Metalidi, AQ vs i K7 del nostro che centra un colore sul board, ma purtroppo inferiore rispetto a quello del rivale.
PRAGA NON PARLA PIÙ ITALIANO - Quando ancora non sono trascorse che due ore di gioco abbiamo già perso le speranze di rinverdire i fasti del 2008 (quando vinse Bonavena su Di Cicco con Cirianni quinto), ma anche di altri annate positive come il 2007 (Alacqua 2°), il 2009 (Pagano 6°) e soprattutto il 2010 (Bono 2°, Leonzio 5° e Nulli 8°). Praga sembra avere esaurito il filone positivo per il poker azzurro, mentre si moltiplicano i top player internazionali che si fanno strada in late stage.
I SUPERDURI - Tra questi ovviamente Max Silver, che dopo un cooler con Lacay (sfortunato ma altrettanto impressionante, il vincitore dell'EPT9 Sanremo) ha letteralmente spiccato il volo, accumulando quasi 4 milioni in chips quando si sono chiuse le buste.
Il tedesco Ole Schemion è senza dubbio un altro che ha destato una grande impressione: a 21 anni appena compiuti, Schemion si propone come un potenziale fenomeno per il poker di oggi e quello di domani e dal successo nel Partouche Poker Tour di un paio di anni fa non si è praticamente mai fermato.
Esperto e skillato anche se con un viso da eterno teenager è Stephen Chidwick, meglio noto online come stevie444, vincitore di ogni tipo di torneo online in ogni specialità che venga proposta, dal No Limit Hold'em al Badugi agli Stud games. La sua quarta posizione a fine day 4 lo indica ancora di più come i grandi favoriti per ilr aggiungimento del tavolo finale.
Il novero dei più attesi non può non includere Andrew Chen, già terzo al tempo del successo di Bonavena e ancora tra i migliori oggi, con un solido stack oltre il milione. Oggi sarà comunque molto dura conquistarsi un posto fra gli 8 finalisti. Ecco il chipcount dal quale si ripartirà:
- Max Silver UK 3.987.000
- Julian Track Germany 3.010.000
- Ole Schemion Germany 2.700.000
- Stephen Chidwick UK 2.084.000
- Ori Hasson Israel 1.758.000
- Tapio Vihakas Finland 1.574.000
- Jorma Nuutinen Finland 1.508.000
- Ka Kwan Lau Spain 1.350.000
- Sigurd Eskeland Norway 1.264.000
- Radek Stockner Czech Republic 1.246.000
- Dimitri Holdeew Germany 1.200.000
- Andrew Chen Canada 1.134.000
- Lasell King Germany 1.065.000
- Ihar Soika Belarus 889.000
- Georgios Sotiropoulos Greece 888.000
- Zdravko Duvnjak Netherlands 874.000
- Erwann Pecheux France 872.000
- Tomasz Kowalski Poland 764.000
- Nikita Nikolaev Russia 678.000
- Romain Chauvassagne France 603.000
- Tamer Kamel UK 522.000
- Artem Metalidi Ukraine 322.000
Appuntamento, come sempre, alle ore 12, con il classico e sempre entusiasmante "road to final table": segui il day 5 dell'EPT Praga in diretta video - e con commento in italiano - cliccando qui!