Il peso delle novità si fa subito sentire, nel primo aggiornamento del Global Poker Index del 2013. Come sapete, infatti, dal 1 gennaio è in vigore il nuovo sistema di punteggio che permette di prendere in considerazione tornei anche tornei a buy-in minore, fino a 1.000$.
Ne consegue una lunga serie di variazioni al GPI300, che ha un nuovo numero 1: è Marvin Rettenmaier, che supera di appena 4 punti Dan Smith. Il sorpasso è stato reso possibile perchè il tedesco ha potuto avvalersi di alcuni piazzamenti ottenuti in precedenza, e tali score hanno contribuito ad erodere completamente il vantaggio di Smith, che dal canto suo non può contare su aiuti da eventi minori, giocando quasi esclusivamente tornei a buy-in molto alto.
Anche Joseph Cheong beneficia del nuovo sistema di calcolo, passando dall'11ma alla 6a posizione. Ma è con gli italiani che i cambiamenti del GPI diventano ancora più tangibili...
ITALIANI - Eccola, la prima rivoluzione del nuovo Global Poker Index. L'allargamento della forbice di buy-in validi ha portato molto bene a gran parte dei giocatori di casa nostra, a partire da un volto estremamente noto che in questi giorni ha fatto parlare di sè per il clamoroso addio a PokerStars: parliamo ovviamente di Salvatore Bonavena, che si vede finalmente gratificato dell'ottimo 3° posto all'evento WSOPE da 1.000€ disputato in settembre e poi vinto da Antonio Esfandiari. Questo ed altri risultati valgono al campione calabrese un salto in avanti enorme, di ben 98 posizioni, fino al 131° posto che lo rende momentaneamente il secondo miglior italiano nel GPI300. In testa c'è infatti sempre Andrea Dato, anche se il pro romano di Glaming perde 36 posizioni.
L'avvento delle nuove regole fa sì che sia finalmente valido ai fini della classifica anche il braccialetto WSOP vinto da Rocco Palumbo nel giugno scorso. La distanza temporale attenua però il guadagno in classifica del campione genovese, e il suo +80 fa capire quanto l'aging factor pesi in questo ranking: la vittoria WSOP di Rocco è infatti appena retrocessa nel "period 2", che significa un coefficiente di 2,25 contro il 3 di cui avrebbe potuto disporre nel "period 1".
Miglioramenti di rilievo anche per Marco Leonzio, Massimo Mosele e Dario Alioto, che quindi fa finalmente il suo esordio nel GPI300, con un 237° posto che è naturalmente il miglior ranking di sempre per il capitano del Sisal Poker Team.
Ecco allora le due principali classifiche, che vi ricordiamo potete consultare in qualsiasi momento grazie all'esclusivo feed del Global Poker Index sulla nostra home page!
GPI300 Top Ten (tra parentesi la variazione settimanale)
#1 (+1) Marvin Guido Rettenmaier 3350.62
#2 (-1) Dan Smith 3346.44
#3 — Jason Mercier 3091.30
#4 — Bertrand Grospellier 3061.39
#5 — Andrew Lichtenberger 2953.60
#6 (+5) Joseph Cheong 2923.01
#7 (+3) Stephen O’Dwyer 2686.24
#8 (+1) Michael Watson 2662.03
#9 (-1) David Sands 2641.13
#10 (+5) Roberto Romanello 2615.78
GPI300 Italiani
#99 (-36) Andrea Dato 1674.52
#131 (+98) Salvatore Bonavena 1531.90
#140 (+44) Marco Leonzio 1487.86
#151 (+17) Alessandro Longobardi 1461.81
#159 (+21) David Steicke 1427.80
#172 (+80) Rocco Palumbo 1393.08
#196 (-39) Mustapha Kanit 1321.85
#214 (-39) Sergio Castelluccio 1281.90
#237 (+69) Dario Alioto 1226.94
#261 (+37) Massimo Mosele 1177.83
#273 (-45) Giacomo Fundaro 1154.39