Quella che state per guardare, è una delle mani più iconiche della storia del cash game e, più in generale, del poker moderno e si giocò tra due mostri sacri del gioco, amatissimi dal pubblico e dai players di tutto il mondo, Phil Ivey e Patrik Antonius.
Ivey vs Antonius in un piatto leggendario
Sono tantissimi i giocatori che avranno visto almeno una volta la mano che vi proponiamo oggi per la rubrica che fa capo alle mani storiche, ma è giusto che un colpo di questo tipo venga riproposto per un miliardo di motivi.
Intanto Phil Ivey e Patrik Antonius rappresentano due icone del poker moderno e hanno fatto da apripista a quella che poi è stata la vera e propria esplosione del poker moderno nel post effetto Moneymaker che ha avvicinato milioni di persone alla disciplina.
Poi l'entità del pot che è ovviamente tra le più alte della storia in una dinamica come quella del cash game che ebbe in Ivey e Antonius due degli interpreti più forti della storia.
Inoltre è un colpo che ha un forte valore didattico, poiché se si presta attenzione alle size utilizzate da Ivey, non si può non assorbire parte delle capacità di un giocatore fortissimo, fatta salva l'epoca in cui questa mano si è giocata, che deve essere osservata scevra dalle dinamiche che il poker ha subito in 10 anni di evoluzione.
Infine tutte quelle caratteristiche di carattere spettacolare, di pathos e di rispetto dagli altri giocatori, rimasti quasi in religioso silenzio dopo aver appreso che quella sarebbe stata LA MANO della serata.

Super Pot coi Jack di Phil Ivey
I range sono certamente molto forti e qualcuno potrebbe obbiettare che, a prescindere dalla posta in gioco, questa è una mano abbastanza standard. Concediamo questo tipo di assunto, ma la particolarità di un piatto giocato da questi due artisti, rivoluziona il modo di osservarla.
Ivey si trova sul Cut-Off e apre a 2.000 con una coppia di Jack, azione seguita da un doppio call di Patrik Antonius che agisce da bottone con a 10 e Brian Townsend che gioca sullo Small Blind con una coppia di 8, folda De Wolfe sul Grande Buio.
Il flop pirotecnico, è la strada che influenzerà tutta la mano, visto che mette Ivey in una situazione di grande vantaggio, regalandogli il full house di Jack con Assi, che diventa dominante sul Trips di Assi del giocatore nordico.
Su a a j , la puntata dello statunitense è pari a 5.000, sulla quale Antonius prova a costruire subito un grande piatto, raisando a 15.000 e originando così il fold dello Small Blind.
Ivey sa ovviamente di essere avanti e spinge a sua volta, mettendo nel piatto un totale di 57.000 dollari. Antonius appare sorpreso dalla mossa del suo avversario ma ha troppo valore per foldare il suo trips e chiama.
Da questo momento cala il silenzio sul tavolo, insieme ad un 5 che non aiuta il giocatore europeo, il quale chiama anche la seconda bordata di Ivey, a 100.000.
Il river che non cambia nulla
Al river casca una q e Ivey sembra pensare profondamente alla mossa da eseguire, passa infatti molto tempo prima che, su un piatto di 307.400, spari la terza a 250.000, che origina un nuovo tanking, questa volta da parte di Antonius, che alla fine mette.
Questo il video della mano: