Jared Bleznick è un professionista conosciuto online come "Harrington25", nickname storico sempre presente ai tavoli high stakes di Full Tilt dei tempi d'oro. Qualche anno fa lo statunitense era considerato uno dei giovani più competitivi ai tavoli nosebleed, in particolare nel PLO. Nel corso del tempo, però, insinuazioni e critiche sono piovute da tutte le parti nei suoi confronti: prima le pesantissime accuse di multiaccount e cheating agli high stakes, poi una serie di comportamenti ben poco professionali ai tavoli dal vivo.
Uno dei leak più grandi di Bleznick è il tilt: sia online che live ha dimostrato di non sapersi controllare di fronte a bad beat o cooler in suo sfavore, dando facilmente in escandescenza. A questo si aggiunge anche il poco simpatico trashtalking che utilizza costantemente e che più volte gli è costato giri di penalità e avvertimenti di vario genere.
Parliamo quindi di un giocatore che ha la fama del bad boy ma che ieri ha tirato eccessivamente la corda, ricevendo un pesantissimo lifeban dalle World Series Of Poker. Una tragedia per un professionista di poker, che nel suo caso si è consumata in seguito a un comportamento veramente imperdonabile. Possiamo dire con certezza che Jared se la sia cercata e che tutto sommato si sia anche meritato questa punizione.

Tutto ha inizio nell'evento #34, un torneo di Deuce-to-Seven da 1.500$ di buy-in. Siamo nelle fasi finali del Day 2, "Harrington25" è in gioco e sta puntando al tavolo finale e al braccialetto quando si scontra con il futuro vincitore Andrey Zaichenko in un piatto enorme. Ci sono più di 120.000 chips in mezzo e Bleznick ha soltanto un gettone da 1.000 dietro. Due dei tre draw sono già stati effettuati e ciò che Jared ha ricevuto fino a quel momento non è di suo gradimento. Comprende di essere vicino all'eliminazione e inizia a innervosirsi: "Ho solo 1.000 dietro, fammi incassare", dice a Zaichenko ammettendo di avere pochissime possibilità di salvarsi. Poi mette in mezzo l'ultima chip e quando riceve il call si alza, visibilmente irritato. Pur non essendo ancora certo dell'eliminazione, ordina: "Floorman, dammi il c***o di ticket per il pagamento".
I due giocatori coinvolti effettuano un draw a testa. Zaichenko gira 10-6-5-4-2, un punto non irresistibile nel 2-7 Triple Draw. A quel punto Jared Bleznick capisce di potercela ancora fare, anche se tutto dipende dall'ultimo cambio effettuato. Gira sul tavolo 8-5-3-2 (le quattro carte che non ha cambiato), consapevole di potersi rimettere in pista con uno stack importante se dovesse girare come ultima carta un 6, un 7 o un 9. Con tutta calma si risiede, spilla la carta girata consegnatagli dal dealer e si rende conto di essere battuto. Invece di prendere con serenità la 14° posizione valida per 4.706$, prende la carta, la appallottola e la lancia sul tavolo. Poi prende le altre quattro (quelle scoperte), le piega in preda al tilt, prova a strapparle e le lancia tutte accartocciate sul tavolo.
A quel punto interviene la security, che scorta Jared Bleznick alla cassa. Non è chiaro se il ban sia scattato qua o successivamente, di sicuro c'è che "Harrington25" è stato ammonito a chiare lettere più volte prima della decisione definitiva. Pare infatti che dopo l'evento di Deuce-to-Seven il floorman gli abbia detto che un comportamento del genere non sarebbe più stato tollerato. Lui si sarebbe iscritto a un altro torneo delle WSOP 2016 dove, nonostante l'avvertimento, avrebbe perso nuovamente la testa, torturando ancora una volta le carte. Questa volta sarebbe riuscito nell'intento di strapparle prima di gettarle sul tavolo, tra dealer e giocatori. A quel punto il floorman lo avrebbe preso da parte e gli avrebbe comunicato il ban a vita dalle WSOP e da tutte le proprietà di Harra's Entertainment, prima di farlo scortare fuori dal casinò.
L'episodio è stato riportato su Twoplustwo da Allen Kessler, che ha scritto: "Il professionista High Stakes Jared Blesnick è stato bannato a vita dalle WSOP. A quanto pare ha fatto a pezzi le carte più volte, nonostante gli avessero detto di smetterla". Per Blesnick, dopo il ban quasi certo ricevuto su Full Tilt e Pokerstars (anche se non ci sono conferme) in seguito alle indagini sul multiaccount, è arrivato anche quello da parte del circuito di poker più importante al mondo.