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Jason Mercier: 'Cerco la rivincita nel One Drop'

Due anni fa, Jason Mercier subì un cooler difficile da digerire, quando nella prima edizione del torneo One Drop venne eliminato da Antonio Esfandiari con una coppia di re contro due assi: adesso lo statunitense si prepara a giocare la seconda edizione, sperando in un esito ben diverso.

"Di solito quando subisco l'eliminazione da un torneo importante mi bastano un paio d'ore per lasciarmi la delusione alle spalle - ha dichiarato in un'intervista a bluff.com - in quell'occasione dovette trascorrere tutta una notte perché fossi capace di andare oltre, ma il giorno seguente ero pronto per tornare a giocare. In fondo, è così che funziona...".

Lo statunitense si augura quindi di poter andare a prendersi una rivincita, non tanto con Esfandiari evidentemente ma piuttosto con il torneo stesso, raggiungendo il tavolo finale e quindi provando a giocarsi le sue carte per arrivare fino in cima, proposito ambizioso e quindi tutt'altro che semplice da portare a termine.

Road to Campione

In ogni caso per lui nessuna scommessa sui braccialetti quest'anno, dopo che l'averlo fatto nella scorsa edizione gli era costato davvero un bel po': "Ho smesso di fare prop bet in continuazione, ed ho preferito non piazzare alcuna scommessa sui braccialetti in modo da potermi sentire libero di prendermi una pausa e non giocare qualche torneo, nel caso in cui ne senta il bisogno".

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Jason parla così di chi ha deciso diversamente, ad esempio Douglas Polk, che una piccola scommessa sul fatto di riuscire a vincere un braccialetto con una quota di 5 ad 1: "Lui gioca prevalentemente No Limit Hold'em, quindi nel suo caso una quota più alta è normale. Se io avessi piazzato una scommessa supponendo di giocare tutti i tornei, penso che una quota attorno a 3 ad 1 sarebbe stata ragionevole, visto che mi sento competitivo in tutte le varianti".

Infine due parole anche sulla scommessa che vede tutt'ora coinvolti Phil Ivey e Daniel Negreanu, con quest'ultimo che ha sfiorato il successo che avrebbe decretato la vittoria della coppia, con tutto invece ancora in bilico dopo il suo secondo posto: "Penso sia una scommessa ragionevole con quella quota, soprattutto perché quest'anno ci sono molti tornei di varianti da 10.000 dollari. Avendo field ridotti le loro chances di vincere un braccialetto diventano più elevate".

Il che evidentemente non significa che sia facile, come dimostrano le scommesse che gli scettici non hanno mancato di piazzare contro di loro: con "durrrr" e lo stesso Mercier, del resto, aveva funzionato...

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