In una recente intervista rilasciata a PokerStars TV, Jason Mercier svela un particolare della sua carriera che è stato mantenuto sottotraccia: la notte della sua vittoria all'EPT Sanremo, fu accoltellato da un gruppo di ragazzi italiani. Una brutta storia che in pochi hanno avuto il coraggio di raccontare.
L’episodio era già stato svelato dal diretto interessato parecchi tempo fa, ma in pochi sono a conoscenza di questa storia. Sono passati più di 6 anni e il campione di PokerStars è voluto tornare su questa triste vicenda che poteva costargli anche la vita. Nonostante tutto, il legame tra Jason e Sanremo è sempre speciale e il player statunitense non perde mai una tappa italiana dell’European Poker Tour.
"Ero in un nightclub – racconta la stella statunitense - e stavo festeggiando la vittoria quando sono stato aggredito e trafitto alla schiena. A qualcuno dava noia che c'era un paio di ragazzi americani all'interno del locale…". Il poker non c'entra nulla con questa brutta storia.
Jason Mercier in compagnia dell'amico rivale Daniel Negreanu
Un incidente simile è capitato a Sam Trickett a Las Vegas fuori da una discoteca: era in compagnia della sua fidanzata, Natasha Sandhu, quando sei ragazzi lo hanno aggredito sulla Strip. Le conseguenze per Big Sam sono state per fortuna lievi: il pro inglese se l’è cavata con qualche brutta escoriazione al volto, ben documentata dallo stesso su Twitter.
Il "souvenir" di Sanremo sulla schiena di Jason Mercier
A Barcellona invece nel 2010, William Reynolds, Carter Phillips, Kevin Stani e Kayvan Payman furono derubati, sempre fuori da un night club, da una banda locale che li aggredì, dandogli il benvenuto a calci e pugni, minacciandoli con un machete di 18 centimetri. Tutto il mondo è paese…